Sono trascorsi quarant'anni dal primo film di quella che si è trasformata con il tempo in una vera e propria saga, quasi un'icona della fantascienza dell'ultima parte dello scorso secolo.

Era infatti il 1968 quando uscì Planet of the Apes (Il pianeta delle scimmie) interpretato da Charlton Heston e diretto da Franklin J. Schaffner. La sceneggiatura si basava, almeno nei fondamentali, sul romanzo francese La planète des singes di Pierre Boulle, libro del 1963, che era impostato nel mostrare una società distopica immaginaria, in cui umani e scimmie avevano invertito i ruoli, per commentare quella reale. Il film spostava l'accento sul futuro post-apocalittico ed era, forse, il primo esempio di colossal fantascientifico dedicato al grande pubblico.

Al film del 1968 seguiranno (tra il 1970 e il 1973) quattro altri film, una serie televisiva nel 1974 formata da 14 episodi, una serie animata, una serie a fumetti della Marvel Comics e, infine, il remake di Tim Burton nel 2001 (anch'esso intitolato Planet of the Apes).

Per celebrare il quarantennale la Hasslein Books pubblicherà a breve il volume Timeline of the Planet of the Apes: The Definitive Chronology, scritto da Rich Handley. Il volume, di cui non c'è ancora la data di uscita, è annunciato come di 322 pagine e a un prezzo di copertina di 24 dollari e 95 centesimi e si basa sull'analisi del materiale disponibile.

Si tratta di un'opera da fan della serie (seguendo il link presente nelle risorse di rete raggiungerete la pagina del POTA, che non è una parolaccia in dialetto bergamasco ma l'acronimo di Planet Of The Apes, e da qui gli altri siti e community dedicati all'argomento), ma è esempio di come la saga non sia certo caduta nel dimenticatoio.

I numerosi seguiti hanno complicato la storia originale, trasformando i viaggi nel tempo in paradossi, descrivendo brevemente dei passi fondamentali, o semplicemente contraddicendo sé stessa. Il volume dovrebbe servire a rispondere a molte delle domande, a fare chiarezza sugli interrogativi, presentando gli eventi nel loro ordine e contesto cronologico ed esplorando tutto il materiale prodotto (compreso quello che non è stato pubblicato almeno in via ufficiale).

Accompagnerà il testo una galleria di 350 immagini di copertine, un'analisi del viaggio nel tempo come utilizzato nella saga, elenco degli autori e note assortite.