George Takei (71 anni), interprete di Sulu nel classico fantascientifico Star Trek e con un ruolo ricorrente anche in Heroes, si è sposato con Brad Altman (54 anni), suo partner da oltre 20, durante una cerimonia con rito buddista che si è tenuta domenica mattina al Centro per la Democrazia del Japanese American National Museum di Hollywood, a Los Angeles. I testimoni per Takei erano i compagni di set Nichelle Nichols (Uhura) e Walter Koenig (Chekhov). Gli altri due attori principali William Shatner (Kirk) e Leonard Nimoy (Spock) erano stati invitati ma non erano presenti.

La coppia era stata tra le prime ad ottenere la licenza matrimoniali all’indomani della storica sentenza della Corte Suprema della California di pochi mesi fa, secondo la quale «la definizione di matrimonio come unione esclusiva tra uomo e donna è incostituzionale». I giudici della Corte hanno stabilito che l’impedimento al matrimonio per le coppie omosessuali andava contro il diritto costituzionale fondamentale delle persone di poter formare una famiglia.

George Takei ha fatto coming out pubblicamente nel 2005, diventando portavoce della Human Rights Campaign (HRC) che combatte le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale. Palando nel corso della giornata Takei ha ricordato di come una sua zia nei primi anni ’40 si fosse innamorata di un americano ma non abbia potuto sposarlo fin quando nel 1948 la stessa Corte non li dichiarò entrambi ‘uguali’. “E sono sposati ancora oggi” ha detto l’attore; “Allora i contrari si mobilitarono dicendo di voler preservare la purezza della razza. Oggi è la definizione di tra uomo e donna. Stiamo ancora scoprendo cosa sia veramente la democrazia americana. Dovresti potere essere in grado di sposare chi ami, senza l’artificiale limitazione del genere.”