Da oltre duecento anni nei college universitari della Ivy League sono presenti ­ oltre alle normali associazioni studentesche ­ delle vere e proprie società segrete, da sempre una sorta di vivaio dei futuri presidenti, senatori, capitani della finanza e alti magistrati degli Stati Uniti. La più potente di queste organizzazioni è The skulls (i teschi) e questo divertente film diretto da Rob Cohen, racconta una storia ambientata proprio tra i suoi adepti. Joshua Jackson, attore noto per essere uno dei protagonisti della serie Tv Dawson's Creek , interpreta un ragazzo che è entrato al college grazie a molti sacrifici personali. Oberato dalle tasse universitarie (un anno di corso può arrivare a costare anche novanta milioni di lire!) vede risolti tutti i problemi quando riesce ad entrare a fare parte dei Skulls. Tra riti simil massonici e giuramenti di eterna fedeltà, il giovane affronta incredulo con gioia e circospezione un mondo dorato con la strada spianata verso il successo. Qualcosa accadrà, però, che lo costringerà a cambiare velocemente idea e a fare i conti con la realtà. The skulls non è un film eccezionale, soprattutto perché è afflitto da una trama eccessivamente semplicistica e prevedibile. Eppure, i temi narrati nella pellicola e una grande presenza scenica dei suoi protagonisti lo rendono una pellicola intrigante e interessante sul filone dell'horror sexy giovanilistico inaugurato da Scream e seguito da Urban Legend. I toni sexy del film, il suo sfiorare diligentemente una realtà pressoché sconosciuta come quella delle società segrete universitarie, rendono The skulls simile ad un drammone dell'ottocento britannico traslato fino ad arrivare ai giorni nostri. Una pellicola con tanti luoghi comuni dovuti ­ ahimé - al mirare ad un pubblico adolescenziale che non deluderà per il suo essere comunque girato bene e interpretato ancora meglio da un manipolo di giovani attori coadiuvati da collaudati veterani come William Petersen.