Metaforicamente figlio di un Matrix minore (in effetti è anteriore al film dei fratelli Wachovski) , Blade è una pellicola che nasce dalla contaminazione tra il fumetto e il cinema. Se del primo conosce l'andamento senza troppi virtuosismi legati alla sceneggiatura, del secondo esalta i punti di contatto tra il cinema d'azione, quello di Hong Kong e l'horror kitsch e sexy degli anni Novanta. La forza di Blade paradossalmente sta proprio nel suo essere un filmetto semplice, semplice che senza nulla a pretendere diverte gli spettatori con immagini emozionanti, pompate da una colonna sonora ad hoc. Inoltre, c'è l'interessante rivisitazione del mondo dei vampiri (diventati una sorta di setta segreta con tanto di governo autonomo, caste e sottocaste) in cui si vive l'interessante battaglia per il controllo del potere tra i 'sangue puro' (figli di madre e padre vampiro) e quelli che sono diventati 'non morti' solo in seguito a un morso. In più degli effetti speciali divertenti e un granitico Wesley Snipes fanno il resto, con tanto di finale nel più puro stile Marvel.