Che a Roland Emmerich piaccia distruggere il mondo è ormai noto e notevolmente apprezzato, dall'attacco alieno di ID4 al recente Day After Tomorrow, in cui metà del pianeta diventava un ghiacciolo.

Sembra quasi strano quindi che per una volta la sua missione sembri opposta.

Infatti sarà lui a girare il remake di quel Viaggio Allucinante (Fantastic Voyage) datato 1966, in cui un equipe di scienziati veniva miniaturizzata e spedita nel corpo di un loro collega per salvarlo da morte certa.

Tratto da un racconto di Eando Binder, il film fu poi trasformato in un romanzo da Isaac Asimov, che per la prima e ultima volta si prestò a un'operazione di questo genere. Un paio d'anni dopo ne venne tratta una breve serie a cartoni animati; nel 1987 vide la luce una sorta di remake (stessa idea di base ma trama diversa), Salto nel buio (Innerspace) di Joe Dante con Dennis Quaid, Martin Short e Meg Ryan.

Rivisto con occhi moderni, l'originale sembrava più un grosso spot in favore dell'uso di stupefacenti, visto che l'effetto visivo era più allucinato (come diceva il titolo italiano) che non fantastico.

Ma sicuramente il buon Emmerich lascerà da parte questo trip per concentrarsi sulla più alta concentrazione possibile di spettacolo ed effetti speciali.

Inoltre, non è il suo primo approccio a questo progetto, gli era già stato offerto una decina di anni fa, ma solo la nuova sceneggiatura, opera della coppia Marianne e Cormac Wibberley (Il mistero dei templari), gli ha fatto cambiare idea.

La produzione del film è opera della Fox, mentre a marzo del 2008 è previsto l'ultimo film di Emmerich, 10000 BC, ovvero "Diecimila anni avanti Cristo", storia di un giovane cacciatore di mammuth.

Non c'è che dire, a Emmerich piacciono i viaggi, in qualsiasi direzione.