Direttamente dalle pagine di cronaca mondana del New York Post arriva un'indiscrezione che lo stesso quotidiano definisce concreta, riguardo alla presenza dei due simboli viventi (il terzo, DeForest Kelley, ha lasciato questo universo otto anni fa) della saga trekkiana nella creatura prossima ventura di J.J. Abrams, il cui titolo provvisorio rimane Star Trek XI. Secondo queste voci si prospetta un clamoroso voltafaccia della produzione visto che a Leonard Nimoy è stato offerto di intepretare un cameo nel film, possibilità che fino a poche settimane fa sembrava esclusa. Chi invece era praticamente sicuro di entrare nel progetto per la propria storia e il proprio carisma, vale a dire il Capitano per antonomasia William Shatner, dovrà invece, stando alle ultime notizie, accomodarsi in sala e guardare il film come tutti gli altri.

Conoscendo il carattere pepato del "vecchio" Kirk, lo sgarbo non dev'essergli andato particolarmente a genio. Secondo quando dichiarato al Post da un anonimo portavoce, l'attore sarebbe addirittura sconvolto, ma comunque intenzionato a esercitare ogni possibile pressione per ottenere un ruolo nel film. Eppure appena una settimana prima lo stesso Shatner aveva dichiarato sul proprio sito Shatnervision di non avere notizie in proposito, cosa che lo metteva di cattivo umore. "Non so nulla" ha commentato Shatner, "ne so meno della gente lì fuori. Se qualcuno di voi viene a conoscenza di notizie o informazioni mandateci una mail; se i tabloid pagano per avere notizie sulle celebrità, beh è ora che le celebrità paghino per avere notizie sulle produzioni."

Interpellato sempre dal Post, il manager di Shatner Larry Thompson non ha rilasciato commenti, così come non ne sono arrivati dalla Paramount o dallo stesso Nimoy. Ma c'è da scommettere che la storia non finisce qui.