Cosa sarebbe un Battlestar Galactica senza Starbuck? E' la prima domanda che ci siamo posti quando abbiamo letto questa notizia. La vecchia Galactica, quella del 1978, senza Scorpion non avrebbe certamente avuto senso. Ma in quella nuova messa in piedi da Ron Moore, una serie corale, con così tanti personaggi, quanto è importante un personaggio, anche se è uno di quelli principali?

La risposta che ci diamo - ma ognuno avrà la sua - è che è molto importante, ma come spesso accade nella vita non indispensabile. La serie subirebbe un brutto colpo ma potrebbe andare avanti. Ed è in effetti indubbio che nella terza stagione Kara Thrace abbia perso molto del suo fascino, incarognendosi sempre di più in un personaggio tormentato sì, ma forse un po' troppo a senso unico.

E' quello che pensa, a quando pare, anche la stessa Katee Sackhoff, che in un'intervista radiofonica avrebbe espresso la sua delusione per la rotta presa da Galactica, che a suo dire si sarebbe trasformata in una soap opera. Avrebbe anche detto che avrebbe lasciato la serie a fine stagione, anche se non ha voluto dire come: insomma, se Starbuck sarebbe morta o cosa.

Commenti ufficiali da parte della produzione finora non ce ne sono stati.

Battlestar Galactica riprenderà dopo la sosta invernale il 21 gennaio su Sci Fi Channel.