Edito da Einaudi si trova nelle librerie Racconti matematici, antologia a cura di Claudio Bartocci, giovane insegnante di fisica matematica all'università di Genova.

Organizzato in tre sezioni, Numeri, Spazi e Ritratti, questa volume si propone di fornire una panoramica sui migliori racconti che, per struttura o per trama, sono basati sulla matematica.

Uniti da questo legame troviamo Isaac Asimov, Stalinslaw Lem, Italo Calvino, Ian McEwan, Jorge Luis Borges, Dino Buzzati, Robert Heinlein, Kurd Laßwitz, David Foster Wallace e altri autori più o meno noti, centocinquanta anni di letteratura che dalla matematica trae idee straordinarie.

Quasi inevitabile la nutrita presenza di nomi molto noti in campo fantascientifico, ramo della letteratura sempre molto attento alla scienza, peccato che altri nomi altrettanto meritevoli siano rimasti fuori.

Il volume è completato da un saggio di Robert Musil, L'Uomo matematico, in cui lo scrittore austriaco analizza diversi pregiudizi sul pensiero scientifico.

Dall'introduzione di Claudio Bartocci:

Nonostante la sua quasi proverbiale astrusità (o forse proprio a ragione di questa), la matematica non ha cessato di esercitare, negli ultimi centocinquant'anni, un fascino forte, seppur talvolta sotterraneo, su quanti (artisti, musicisti, scrittori, filosofi) hanno osservato dall'esterno la sua prodigiosa ricchezza.

Per quanto riguarda la letteratura, sensibili in modo particolare a questo fascino si sono dimostrati poeti, narratori, romanzieri che nulla accomuna l'uno all'altro, se non il fatto che nelle loro opere, con frequenza e in misura maggiore o minore, emergono idee o strutture matematiche, affiorano riferimenti ai numeri transfiniti o alle geometrie non euclidee, balenano metafore costruite su concetti tratti dall'algebra o dalla logica.

Racconti matematici, a cura di Claudio Bartocchi, Einaudi, collana Supercoralli, pag. 301, euro 18,00.