Nel 2031 una tempesta solare di inusitata potenza modifica la posizione del Sole proprio mentre dalle viscere della Terra emergono due giganteschi anelli, che circondano il pianeta all’equatore e lungo l’asse polare. Sembra che il Getto che sta muovendo il Sole e con esso il suo corteo planetario sia un sofisticatissimo e inconcepibile sistema di propulsione. Funzione analoga sembrano assolvere gli Anelli che circondano la Terra, destinata a seguire la sua stella nel corso di questo inatteso pellegrinaggio cosmico. Il mistero avvolge le ragioni e soprattutto le menti che si nascondono dietro di esso. Lo sconvolgimento geologico e climatico che segue a simili straordinari eventi getta la società nel caos, portando la specie umana sull’orlo dell’estinzione. Quando improvvisamente il Getto si interrompe e gli Anelli si spengono, appare evidente che il viaggio è stato abortito. Lo scenario che emerge è catastrofico: miliardi di uomini sono morti e la vita umana non potrà più essere uguale a prima. Venti anni dopo, mentre i sopravvissuti cercano ancora di decifrare l’enigma, un’entità misteriosa riprende a ordire i suoi piani per guidare l’evoluzione futura dell’umanità. Per farlo si avvale di uno strumento potentissimo: il supercomputer conosciuto come CUSP – Controllable Universal Sentient Plasma – il primo artefatto progettato per supportare come software la mente umana… L’azione si svolge con ritmo frenetico seguendo i punti di vista di una vasta galleria di personaggi: uno scienziato convinto di poter instaurare un contatto con il sistema operativo del Sole; un generale deciso a inseguire la sua prosaica visione del futuro a prezzo di manipolare chiunque, compresa sua figlia, trasformata in una sorta di estensione umana di CUSP; un postumano mancato; i componenti di una insolita famiglia di agricoltori equipaggiati di avanzati sistemi di intercettazione; un diplomatico cinese di stanza su Marte, rapito da una colonia di dinosauri nascosta sotto la superficie di Phobos; e, per finire, Swirl, il Vortice emerso dal Vuoto del cyberspazio che presto si manifesta come antagonista al dominio di CUSP… Tutti loro devono fare i conti con gli inattesi sviluppi della situazione allorché si rianima il Getto dal Sole, gli Anelli riprendono a vorticare attorno alla Terra provocando immani effetti sismici e i dinosauri risvegliati su Phobos riprendono una millenaria faida contro i loro nemici, e il tutto accade mentre la Terra accelera con il Sole in direzione del sistema di Alpha Centauri, dove forse si trovano ad attenderla gli inafferrabili burattinai responsabili della sua assurda situazione.

Come appare da queste poche righe, Robert A. Metzger (ricercatore di Atlanta impiegato nel settore delle telecomunicazioni e scrittore, ha all'attivo un romanzo, Quad World, e una trentina di racconti pubblicati sulle principali riviste di fantascienza americane) ha concentrato nel suo libro una quantità di trovate e invenzioni strabilianti. Comprensibile quindi che CUSP stia mietendo, oltreoceano, una sfilza di recensioni entusiastiche. Tra gli altri spiccano i parere di almeno due autorevoli addetti ai lavori. David Brin ha detto a proposito del romanzo che “Metzger prende teorie scientifiche di confine, le mescola con dosi massicce di azione e trasporta il lettore in una cavalcata in sella a un razzo a reazione. CUSP è hard science fiction al suo meglio”. Al libro Paul Di Filippo ha dedicato una recensione entusiasta su SF Weekly, sottolineando l’abilità del suo autore nel tenere in piedi un castello di idee che “avrebbe potuto collassare sotto il suo stesso peso”. Ma Metzger “rende comprensibili sia visualmente che concettualmente le sue idee pazzesche”, anche a costo di “tornare sui punti critici almeno una seconda volta, in contesti distinti”, insistendo su concetti anche piuttosto complicati per renderli fruibili al lettore. Di Filippo sembra inoltre essersi davvero divertito davanti alle sferzate lanciate da Metzger a Bill Gates, richiamato soprattutto nei modi rampanti dei suoi esordi pubblici da uno degli antagonisti del romanzo. Ma il personaggio che più lo ha affascinato è stato quello di Sarah Sutherland, la ragazza trasformata in una creatura postumana dalla sua interazione con CUSP. “Viene spesso descritta ricorrendo a un immaginario che accosta la sua figura a quello di una dea, e Metzger riesce a spiccare nell’attuale competizione tutta interna alla fantascienza volta a rendere comprensibile l’idea della Singolarità, utilizzandola come una metafora senza compromettere la coerenza narrativa”.

Malzberg s’inserisce così nella corrente più avanzata della fantascienza contemporanea, che già abbiamo più volte menzionato in passato come “filone postumano”, ma che Di Filippo racchiude nell’accezione di eschaton SF: una fantascienza escatologica, non priva di sfumature metafisiche e sottotesti religiosi. Secondo il suo autorevole punto di vista, “ questi romanzi ci insegnano che chiunque si dimostri forte o caparbio o fortunato abbastanza da sopravvivere (e non necessariamente felice per questo) potrà approdare – se non in paradiso – almeno in un porto sicuro tra le stelle”. Quale migliore auspicio per il futuro?