Non stiamo parlando del papà Sean Connery, indimenticabile Bond nonchè grande interprete di film di fantascienza quali Zardoz, Atmosfera Zero e Highlander, ma del figlio Jason Connery, forse non altrettanto famoso (visto nella serie televisiva di Robin Hood) ma attualmente impegnato in un progetto che si può definire intrigante.

Il "sorridente" Stan Lee, dopo aver dato vita all'universo Marvel che dalle pagine dei comics dilaga ormai tra cinema e TV, non si è ancora dato pace nella sua smania creativa lanciandosi addirittura qualche tempo fa in una rilettura, per la DC Comics, di personaggi come Batman, Superman, Flash, Lanterna Verde mentre si cimentava anche in romanzi di fantascienza pubblicati anche in Italia da Urania.

Non pago di tutto ciò eccolo alla prova come soggettista televisivo, questa volta ci presenterà le vicende di LightSpeed, per ora solo un tv-movie per Sci Fi Channel, la cui produzione è appena iniziata nell'Utah.

Connery sarà Daniel Leight, un agente governativo che, dopo essere stato coinvolto in un crollo ed esposto ad una dose quasi letale di radiazioni svilupperà la capacità di correre alla velocità della luce. Ovviamente assumerà l'identità di LightSpeed per combattere il male incarnato nella sua nemesi Python.

Come si può vedere gli ingredienti del classico Stan Lee ci sono tutti, forse anche quello dei "supereroi con superproblemi" e sebbene a tutta prima la storia non brilli di originalità aspetteremo la prova televisiva per esprimerci.