In un fine anno dominato da Il ritorno del Re l'arrivo nelle sale d'oltreoceano di Paycheck, tratto dal racconto Previdenza di Philip K. Dick, non ha provocato grandi entusiasmi. Il protagonista Ben Affleck (Daredevil) è stato onnipresente sulle riviste più per la sua relazione con Jennifer Lopez che per il suo lavoro d'attore. I due insieme hanno girato il film, Gigli, che si è rivelato un disastro clamoroso al botteghino e che da poco è stato incoronato dal sito cinespecialistico RottenTomatoes come il peggior film uscito nel corso del 2003. Paycheck, thriller futuristico diretto dal maestro del cinema d'azione cinese John Woo (Mission Impossibile II), ha raccolto commenti solo marginalmente più favorevoli. "Ben Affleck" ha scritto C. Puig su USA today "deve aver accettato di fare questo scoppiato film d'azione per incassare un bell'assegno. Questo avrebbe più senso che se dichiarasse di essere rimasto affascinato da questa storia ridicola." Dello stesso parere il critico del Minneapolis Star Tribune, C. Covert, che sostiene che "ogni scena urla L'ho fatto solo per i soldi!". D'altro canto J. Mathews del New York Daily News osserva che "non si può certo prendersela con Affleck per quanto viene pagato per il suo lavoro al cinema. E' un ragazzo dall'aspetto piacevole con presenza scenica pari a zero e se i produttori vogliono continuare a offrirgli soldi per interpretare figure eroiche questo è un problema loro." Sarcastico il commento di M. Wilmington che sul Chicago Tribune si riallaccia alla trama del film, che ruota intorno ad uno strumento in grado di cancellare la memoria. "Sfortunatamente, dopo aver visto questo film, potreste desiderare di avere questo congegno a vostra disposizione, cosi da poterlo cancellare dalla vostra memoria." Con riferimento alle origini letterarie del soggetto R. Ebert sul Chicago Sun Times scrive che "ci sono innumerevoli affascinanti possibilità racchiuse nella storia di Dick e sono piuttosto rattristato dal fatto che quella che si è posta in risalto nella mente dei realizzatori di questo film sia stata la possibilità di avere inseguimenti d'auto ed esplosioni." Uno dei problemi principali del film pare essere la mancanza di originalità. A questo proposito scrive W. Arnold sul Seattle Post: "E' un thriller fantascientifico così fiacco, di routine e soffocato di deja vu che è piuttosto scioccante che sia diretto da John Woo." Anche quelle recensioni che danno al film la sufficienza (all'incirca due su dieci) non brillano certo per entusiasmo. Scrive C. James su BoxOffice Magazine: "Il regista John Woo, progenitore della violenza filmica come forma d'arte stilizzata, si riposa sugli allori, mantenendo l'azione al livello giusto ma senza mai essere stupefacente." Dal punto di vista degli incassi il film si è assestato sulla soglia dei 50 milioni di dollari, dunque un incasso di medio livello. Per trarre ciascuno le proprie conclusioni in materia si dovrà aspettare la metà di febbraio, quando la pellicola debutterà nelle sale cinematografiche italiane.