Le vie di Mos Esley, la fattoria dello zio Owen, paesaggi incredibili di una Tatooine abbandonata da decenni. È quanto resta, in mezzo al deserto, dei set dove quasi quarant'anni fa veniva girato Star Wars, poi reintitolato Una nuova speranza. Le foto sono di Rä di Martino, regista e artista visuale che è andata a cercare queste reliquie della cultura moderna e la ha trovate, incredibilmente intatte, indisturbate in mezzo alle sabbie del deserto.

Il primo Star Wars fu girato in gran parte in tunisia. Molti dei nomi richiamano più o meno apertamente località tunisine – Tatooine da Tataouine, Jerba da Djerba, Naboo da Nabeul, Nefta dall'omonimo villaggio, ecc. – e quando le riprese terminarono i set furono abbandonati. Nessuno pensò evidentemente di sfruttarli dal punto di vista turistico, ma neppure ci furono lamentele per il mancato smantellamento.

"I set sono stati stranamente lasciati sul posto, probabilmente perché in mezzo al nulla e perché nessuna autorità locale si è lamentata e, pertanto, dopo tutti questi anni alcuni di essi sono ormai diventati dei ruderi, una sorta strani di siti archeologici – dice la di Martino. – Il particolare clima caldo e secco ha aiutato a mantenere intatte molte parti del set, o le ha sepolte sotto la sabbia solo in parte. I set visitati si trovano in quattro posizioni diverse nel mezzo del deserto“.

Ecco le foto, e un video di presentazione.