Guardate l'immagine (eventualmente fate clic sulla lente per vederla meglio). Nella riga contrassegnata dal numero 10 vedrete un titolo, in giapponese (e quindi probabilmente per la maggior parte di voi illeggibile), ma seguito da un "9" in numeri arabi.

I tre caratteri katakana che precedono il 9 sono モ che si legge "mo", ソ che si legge "n" e ド che si legge "do". Mondo9. Semplice, no?

Se volete continuare a esercitare il vostro katakana, l'alfabeto giapponese usato per traslitterare parole straniere (qui una utile tabella), potrete scoprire che sotto c'è scritto "Dario Tonani", seguito forse, dopo la barra, dal nome del traduttore giapponese, Koji Kubo, che è scritto in kanji. Ma le nostre scarse conoscenze di giapponese si fermano al katakana, quindi non possiamo giurarci.

Insomma: abbiamo un libro di fantascienza italiano incluso nei dieci migliori libri di fantascienza dell'anno pubblicati in Giappone!

Gli altri nomi della pagina includono scrittori come Greg Egan, Kim Stanley Robinson, Gene Wolfe, John Scalzi, Ian McDonald.

Che Mondo9 sia stato grandemente apprezzato nel paese del Sol Levante lo sapevamo, anche perché l'autore, Dario Tonani, continua a ricevere apprezzamenti e scoprire recensioni online. La cosa ci inorgoglisce, come italiani ma anche, lasciatecelo dire, come l'editore che ha pubblicato il libro per la prima volta.

Se guardate bene vedrete che Mondo9 è staccato dal libro precedente, la cui autrice è Jo Walton (sarà Among Others, vincitore di Hugo e Nebula?) di un solo punto. Un vero delitto, non tanto per la posizione in più, quanto perché la posizione giusta per Mondo9 non poteva che essere la nona.

Al primo posto, per chi fosse curioso, c'è The Martian di Andy Weir.