Se la serie di James Bond fosse stata una produzione americana, l'agente segreto più famoso del mondo non sarebbe mai andato oltre la terza puntata. A ripetizione. Nel cinema Usa, salvo pochi esempi, dopo il terzo episodio si resetta, si ricomincia dall'inizio, si ringiovanisce il protagonista. Questa strategia funziona benissimo, a meno che l'ultima trilogia non abbia cambiato le carte in tavola così tanto da non poter essere ignorata. Ed è proprio questo è il problema che deve affrontare adesso la Warner Bros.

La major si ritrova di fatto con due problemi, mentre cerca di mettere in piedi l'operazione Justice League: Batman e Green Lantern. Il secondo non ha davvero colpito l'immaginario del pubblico, ma il primo ha lasciato un'impronta profonda e in alcuni casi indelebile nel pubblico. Conoscete un attore che voglia interpretare il Joker di qui a due anni? Quindi, come realizzi il tuo team di supereroi che include il tuo personaggio di maggior successo, senza alienarti il pubblico e senza l'intero team creativo precedente?

Secondo Screenrant, che ha riportato l'ultimo rumor, la risposta è: rinviare, rinviare, rinviare. La notizia arriva da Batman on Films, che cita una fonte (anonima ovviamente) autorevole: il nuovo Batman debutterà effettivamente con la Justice League nel 2015, ma il suo prossimo assolo? Non prima del 2017, ovvero cinque anni dopo Dark Knight Rises e due anni dopo la Justice League.

Questo, secondo la fonte, per due alcuni validi motivi: rispettare il lavoro di Nolan, ma anche prendersi il tempo di far sfiorire il ricordo, e soprattutto, nell'eventualità di un fiasco della Justice League, avere altro tempo per preparare un nuovo Batman.

La sfida più grossa della Warner è quella di voler seguire l'esempio Marvel, ma al contrario: prima il film corale, poi partire con gli assoli di Aquaman, Wonder Woman e Flash, progetti che per ora esistono solo sulla carta, lasciando al solo Superman (che vedremo quest'anno in Man of Steel) il compito di introdurre al pubblico tutto un nuovo gruppo di personaggi. E per di più, un Batman con un volto nuovo.

In questo caso quindi diventa evidente il desiderio della Warner di allungare i tempi per il reboot del Cavaliere Oscuro. Ma la domanda che tutti si pongono è: sarà una scommessa vincente?