Maggio è il mese in cui le emittenti in chiaro Usa comunicano le decisioni ufficiali sul destino delle loro serie tv in onda e sulle novità della prossima stagione. Ma, anche se la NBC e la CBS hanno di fatto già comunicato le loro scelte, la Fox sta ancora tenendo nascoste le carte, se si esclude la pressoché prevedible cancellazione di Terra Nova.

Ovviamente, i due destini più in bilico sono quelli di Fringe e Alcatraz: la prima ha registrato il suo punto più basso con 0.9 nella fascia 18-49, un dato che comporterebbe la cancellazione immediata, dopo una quarta stagione che ha visto indici di ascolto degni di emittenti minori e via cavo come Syfy. La seconda era invece partita benissimo, per poi perdere spettatori pur assestandosi su cifre comunque più alte di Fringe.

A questo punto in rete si sono sbizzarite le voci più inconsistenti, ma tutte vendute come dati di fatto. Dal canto suo Tvbtythenumbers, ormai sito di riferimento per gli indici di ascolto e le chance (o la loro mancanza) dei telefilm in onda, ha deciso di riportare, anche ironicamente, i sette motivi che non salveranno il telefilm malgrado i fan pensino il contrario.

Ecco le illusorie speranze, seguite dal commento di tvbtn.

1 - Gli executive della Fox amano Fringe!

Loro amano tutti i telefilm, anche quelli che cancellano

2 - Fox vuole avere telefilm (e non reality) il venerdì sera!

Solo fino al giorno in cui annunceranno i reality il venerdì sera. La Fox vuole fare soldi in quella fascia (notoriamente definita death slot) e farà tutto il possibile con tutto ciò che ha a disposizione. Vogliamo telefilm il venerdì è solo uno slogan creato per tenersi buoni gli spettatori finché li hanno, i telefilm.

3 - La Fox non può avere ratings migliori il venerdì!

Ditelo a Gordon Ramsey (il cuoco dittatore di Hell's Kitchen).

4 - I fan di Fringe si fanno ascoltare, le nostre voci vengono ascoltate e tenute in considerazione!

Queste sono solo le speranze dei produttori del telefilm. L'unica cosa che interessa agli executive Fox sono i rating.

5 - I critici amano Fringe!

Amavano anche Lone Star (cancellata al terzo episodio).

6 - La visione in differita è aumentata.

Un aumento in una base minima significa incrementi minimi se comparati ad altri telefilm dell'emittente.

7 - Anna Torv è lontanamente imparentata con Rupert Murdoch!

Murdoch cancellerebbe un telefilm che ha come protagonista sua madre, se non lo vedesse nessuno.

Infine, l'unico motivo per cui potrebbe essere confermata:

1 - La Warner (che produce il telefilm) abbassa così tanto il costo dei diritti di messa in onda da giustificare il prolungamento di stagione.

E un altro mito viene smontato: 88 episodi sono più che sufficienti per la vendita alle emittenti nazionali, i cento episodi di cui si parla spesso sono solo un ideale.

Ma Airlock Alpha ha un'idea diversa: Fox potrebbe rinnovare sia Fringe che Alcatraz per un semplice motivo: dopo la chiusura della prima, Alcatraz prenderebbe il suo posto e una serie di JJ Abrams prenderebbe il posto di un'altra dello stesso produttore. Sembra un po' stiracchiata anche a voi?

Eppure per il sito il nuovo telefilm potrebbe portarsi i fan al venerdì, incrementando così gli indici di ascolto.

Ma attenzione, c'è anche Touch con Kiefer Sutherland, che se pure ha visto un leggero scivolamento nei rating, rimane molto superiore nei numeri rispetto alle due serie suddette.

Infine, ecco Blastr, che riporta un'altra voce incontrollata: se la Fox cancella Fringe, la serie può finire su CW. L'indiscrezione si basa una considerazione svolta da un giornalista di Tv Guide: "Mi chiedo se la Warner, vedendosi rifiutare una quinta stagione dalla Fox, non possa considerare l'idea di spostare Fringe sulla sua emittente CW per chiudere il cerchio e avere il numero di episodi che desidera per la vendita delle repliche alle emittenti nazionali".

Ma la CW ha già dei grossi problemi per conto suo: se si esclude la ormai navigata Supernatural e Gossip girl, il resto dei suoi indici di ascolto è a dir poco deludente. Per l'emittente è tempo di rinnovare del tutto la sua line-up. Sperando che funzioni, perché altrimenti si agita lo spettro della chiusura. Quanto gioverebbe poi una serie come Fringe a una rete quasi interamente votata a un pubblico di teenager?

Ovviamente, dovunque si legge di quanto i produttori del telefilm siano fiduciosi, bisogna poi vedere quanto lo sarà l'emittente, considerando un semplice fatto: come si possono vendere gli spazi pubblicitari di un telefilm che non vede quasi nessuno?

Aggiornamento

Ieri notte la Fox ha annunciato ufficialmente il rinnovo per una quinta e ultima stagione di Fringe, composta di 13 episodi, il che dovrebbe dare agli autori tutto il tempo necessario per chiudere al meglio il lungo arco narrativo iniziato quattro anni fa. Complimenti al telefilm e all'emittente per  avere dato prova di intelligenza e coraggio nelle scelte.