La domanda che ci si pone è sempre la stessa: ma se il mondo come lo conosciamo finisse per via di una catastrofe, la gente come sopravviverebbe? E come si comporterebbe? Regrediremmo tutti in uno stato barbarico oppure cercheremmo di mantenere un minimo di civiltà? A questa domanda hanno provato a rispondere gli scrittori in una valanga di romanzi, gli autori cinematografici in altrettanti film e quelli televisivi in un buon numero di serial. Negli ultimi anni la versione del post-apocalisse ci è stata mostrata dal buono ma sfortunato Jericho, e dagli spielberghiani Falling Skies e, a modo suo, Terra Nova, quest'ultimo ancora più sfortunato seppure potenzialmente interessante. Ora ci riprova la NBC, in cerca di serie in grado di calamitare un pubblico televisivo sempre più eterogeneo e di gusti variegati; e lo fa schierando una serie di grossi calibri, di valore assoluto nel campo.

Revolution, questo è titolo del progetto di serie tv che la NBC ha commissionato a due giganti quali sono J.J. Abrams (Alias, Lost, Fringe, Alcatraz, più i vari film) e Eric Kripke (Supernatural). I due si sono messi a tavolino e hanno scritto di un futuro immediato in cui tutte le fonti di energia si sono misteriosamente esaurite di colpo. Il che chiaramente comporta che tutta la supertecnologia su cui si basa il nostro modo di vivere viene improvvisamente a mancare, costringendo l'umanità a un salto indietro di secoli. In tutto ciò un gruppo di persone decide di affrontare un viaggio alla ricerca dei propri cari nonché della spiegazione del fenomeno, badando nel frattempo a sopravvivere alle barbarie nascenti. Abrams e Kripke, oltre a scrivere il soggetto, produrranno la serie attraverso Bad Robot, la compagnia di Abrams, e la collaborazione di Warner Bros.

A tutto questo si aggiunge il fatto che il pilot della serie, le cui riprese sono già in corso, è affidato a Jon Favreau, un altro grosso calibro reduce dal passo falso di Cowboy & Aliens, ma che in passato si è distinto per i primi due episodi di Iron Man. Il cast, che si vede al completo nella foto, è fatto di nomi relativamente poco noti da noi: Billy Burke (24, Fringe, Twilight), Andrea Roth (Lost, Ringer), Giancarlo Esposito (New Amsterdam, Breaking Bad), Tim Guinee (Iron Man 2), JD Pardo (Twilight), Tracy Spiridakos (Being Human), David Lyons (ER), Mariah Howell (The Blind Side), Graham Rogers.

NBC ha comunicato di avere commissionato la prima stagione per intero, che dovrebbe andare in onda verso la fine dell'anno, mentre ancora non si sa quando il pilot sarà pronto. Sarebbe facile commentare che mettere insieme un mucchio di talenti non garantisce per forza un gran risultato, e gli esempi non mancano; c'è da dire però che finora Abrams non ha mai sbagliato un colpo, mentre Kripke sta ancora godendo della rendita di Supernatural. Vedremo se un mondo senza tecnologia riuscirà a catturare gli spettatori.