Mentre c'è chi si interroga sul sequel di Io sono leggenda, che sembra proprio vedrà il ritorno di Will Smith, gli autori di un altro blockbuster ambientato in una post-apocalittica New York restituita alla natura rompono gli indugi: Crysis 3 uscirà nella primavera del 2013 e si svolgerà ancora a Manhattan e dintorni, nel 2047, parecchi anni dopo gli eventi raccontati in Crysis 2. Nei panni di Prophet, il nome con cui ormai viene identificato il portatore della nanotuta, trasformata nel secondo episodio da semplice strumento a vero personaggio centrale per l'intera vicenda, il giocatore si avventurerà tra le insidie della Liberty Dome, una gigantesca cupola costruita nel cuore della Grande Mela. Ufficialmente serve a proteggere la popolazione, a causa dell'invasione aliena che faceva da sfondo a Crysis 2, ma in realtà nasconde l'ennesimo sotterfugio della Cell, un'organizzazione senza scrupoli che mira al dominio del mondo.

La lussureggiante New York di Crysis 3
La lussureggiante New York di Crysis 3

Dentro la Liberty Dome la cara, vecchia New York ha lasciato spazio a una rigogliosa giungla metropolitana: arbusti altissimi sovrastano gli scheletri dei palazzi, per le strade scorrono fiumi impetuosi e al posto delle piazze si estendono paludi. Questi scenari lussureggianti, che compongono le cosiddette Sette meraviglie, ossia sette distinti ecosistemi riprodotti all'interno della cupola, rappresentano appena uno degli ostacoli alla missione del protagonista. Per venire a capo della cospirazione e maturare la sua vendetta, Prophet dovrà farsi largo tra gli spietati mercenari della Cell e la resistenza degli extraterresti Ceph, che non sono affatto stati sconfitti. Il giocatore potrà però contare anche su una nuova arma, un letale arco, che insieme alle avveniristiche caratteristiche della nanotuta, in grado di potenziare i movimenti e rendere momentaneamente invisibili, ispira atmosfere di caccia alla Predator in un terzo capitolo nato come ideale punto di incontro tra le diverse anime di Crysis (dove ci si addentrava nella fitta vegetazione di un'enorme isola esplorabile) e Crysis 2 (l'episodio urbano).

La spiaggia di Manhattan
La spiaggia di Manhattan

L'azione sparatutto di Crysis 3 mostrerà ovviamente all'opera l'ultima evoluzione del Cryengine, il motore grafico fatto in casa ai cui prodigi tecnologici la sofware house tedesca deve la fama. Per farsene un'idea, proprio in questi giorni Crytek ha pubblicato online un filmato che mette in luce gli aspetti salienti della versione più recente del Cryengine 3 pensato per lo sviluppo multipiattaforma. L'editore Electronic Arts ha intanto già aperto le prenotazioni per il videogame. Chi pre-ordinerà l'esclusiva Hunter Edition di Crysis 3, in arrivo l'anno prossimo per Pc, Ps3 e Xbox 360, otterrà alcuni bonus sul fronte del multiplayer. Bisognerà invece attendere per conoscere se anche il terzo capitolo delle serie vanterà collaborazioni vip. Crysis 2 si era avvalso del contributo del compositore premio Oscar Hans Zimmer e dello scrittore premio Dick Richard K. Morgan, che ha continuato il suo sodalizio con Electronic Arts firmando la trama cyberpunk del reboot in salsa first person shooter del classico Syndicate, dato alle stampe a febbraio sempre per il trittico Pc, Ps3 e Xbox 360.