John Carter of Mars si presenta come un evento per due motivi: il primo è che si tratta dell'esordio della Pixar nel campo dei film live-action (cioè con attori in carne e ossa), il secondo per il tono peculiare scelto per il film. A parlarne è Dominic West, ovvero Sab Than, il cattivo della storia. L'attore racconta a SFX che, pur essendo un film di fantascienza, sembrerà di vedere un film di pirati: "Passavamo un sacco di tempo a combattere appesi ai cavi. È un film vecchio stile, o almeno penso che questo sia il tono scelto da Andrew Stanton, il regista".

 

Non si tratta solo delle scene di combattimento: "Le astronavi sembreranno vascelli del 18° secolo. Ci saranno molte corde, ottoni, legno e navi enormi che viaggiano con motori che funzionano con la luce. Di fatto, sembrano veri e proprio vascelli".

Per chi non lo sapesse, il film è basato sugli undici volumi della serie Barsoom di Rice Edgard Burroughs (più comunemente nota come John Carter of Mars), originalmente pubblicati nella prima metà del ventesimo secolo. Nella storia del film, l'ex capitano confederato John Carter (Taylor Kitsch) viene trasportato su Marte (o Barsoom, come viene chiamato nei romanzi) dove si ritrova coinvolto in una guerra civile.

West descrive il suo personaggio come "un cattivo totale che vuole dominare Marte e prendersi la ragazza. O almeno ci proverà prima che il buono lo fermi". Si entusiasma poi parlando della ricchezza della produzione: "È straordinario entrare in set che sono costati 350 milioni di dollari e lavorare in un film con un budget del genere, senza contare che lavorare con Stanton è una opportunità unica, perché è uno dei migliori". E si complimenta dicendo "gli ho detto che è tutto incredibilmente efficiente e ottimamente gestito. Ho ricevuto la sceneggiatura quattro mesi prima delle riprese".

 

Al che Stanton ha risposto: "Oh no, tutto così inefficiente rispetto ai film in animazione, è tutto incredibilmente inefficiente!". Questo perché ovviamente rispetto ai film in CG da cui Stanton arriva (Alla ricerca di Nemo, Wall-E), ci sono molte più variabili: "Ma lui sta gestendo il tutto al meglio. In termini di storia e di come raccontarla, Andrew è il migliore al momento. È affascinante lavorare con lui e vedere tutta questa tecnologia in azione".

È la recitazione la parte più complicata: "È tutto più difficile: devi recitare davanti a un gigantesco green-back, correre con in mano un bastone realizzato a metà in un set realizzato a metà, dovendo reagire a una palla da tennis. È tutta un'altra disciplina". E conclude dicendo: "Non vedo l'ora di vedere il risultato finale. Sarà qualcosa che non avete mai visto: parte come un western e poi diventa Guerre stellari. È un film straordinario".

Il film è previsto in uscita il 9 marzo 2012, quando viaggeremo nello spazio a bordo di galeoni.