Prende forma il progetto Soul Man, voluto da Guillaume Ivernel e dalla sua neonata casa di produzione Blacklight Movies, fondata appena un anno fa a Parigi. Ivernel è un veterano nel settore animazione, avendo un curriculum che parte dal 1986 in cui spiccano collaborazioni con Warner e Disney. La sua ultima fatica è Dragon Hunters (2008), fantasy tutto francese realizzato interamente in computer grafica. Ora sta lavorando a tempo pieno a questo Soul Man, un intrigante thriller fantascientifico dietro al quale c’è un budget di quarantacinque milioni di dollari.

Ambientato in una città futura suddivisa in due livelli, Soul Man racconta la storia di un detective polacco che viene assoldato per proteggere una ragazzina. Sembra un incarico facile, si scoprirà invece che dietro c’è un giro di affari multimilionario in ambito biotecnologie. E la ragazzina, più "speciale" di quanto non sembri, è la chiave di tutto.

Nelle parole dello stesso Ivernel, Soul Man sarà un "cyber-funk ispirato ai film d'azione neri degli anni Settanta (nello specifico, al genere Blaxploitation, NdR) e con un beat fantascientifico". Come si può intuire dal titolo, la colonna sonora la farà da padrona con brani soul e funk, anche se il comparto visivo non scherza, come si può già vedere dal primo teaser.

Bisognerà poi avere pazienza, dal momento che Soul Man non vedrà la luce prima del 2013. Questo perché Ivernel intende fare le cose in grande: 3D (viene da chiedersi se sarà ancora di moda fra due anni), voci pescate direttamente a Hollywood e moltiplicazione del marchio su più canali (si parla per ora di un videogioco). E, immancabile, la promessa di un’eventuale trilogia qualora il primo episodio dovesse sfondare.