Una delle domande insolute di E.T. è questa: ma se i compaesani dell'alieno dagli occhi teneri, sentito il racconto di quest'ultimo sugli scienziati cattivi che avrebbero tanto voluto fare esperimenti su di lui, dovessero mai decidere di tornare indietro a regolare i conti? L'angoscioso interrogativo, rimasto sospeso per quasi trent'anni (il classico targato Steven Spielberg è uscito nel 1982), trova ora risposta nel sequel battezzato E.T.-X., dove la x per extinction, da cui si intuisce già quale potrebbe essere la nostra sorte.

Per chi fosse già in allarme: si tratta di un fake. Non esiste alcun film ovviamente, solo un trailer realizzato da Robert Blankenheim, giovane di Los Angeles salito alla ribalta nel 2006 per il parodico sequel di Titanic, ovvero Titanic: Two to the Surface (visto oltre undici milioni di volte su Youtube). Blankenheim, mischiando ben ventitre film, immagina un'ipotesi di sequel tanto assurda da risultare piuttosto divertente: molti anni dopo la sciagura del Titanic, Di Caprio viene letteralmente ripescato dai fondali marini e torna alla vita in un mondo completamente cambiato. Ma è veramente Di Caprio? Oppure siamo in presenza di un essere dai poteri misteriosi e minacciosi?

Il sequel di E.T. è stato realizzato con la stessa tecnica: mischiare brevi sequenze di altri film costruendo un trailer ironico e dal ritmo serrato. Di quali film si tratta? A voi scoprirli. In ogni caso, guardando le sequenze, viene quasi il desiderio di vederlo davvero un simile b-movie, dove fra l'altro sarebbe protagonista gente del calibro di Morgan Freeman e Bruce Willis...