Più volte si è parlato di The Avengers, il film che Marvel ha intenzione di lanciare al cinema nel 2012 e che sarà centrato su I Vendicatori, gruppo di supereroi creato dalla Marvel all'inizio degli anni sessanta. Dopo numerose vicissitudini il film è passato alla regia di Joss Whedon (dobbiamo specificare chi è?), che ha scritto anche la sceneggiatura insieme a Zak Penn, specializzato in film su supereroi (I Fantastici Quattro, la saga X-Men, L'incredibile Hulk). Nel film saranno presenti i supereroi della scuderia già visti al cinema in questi anni, con i loro rispettivi interpreti: Iron Man e Robert Downey Jr., War Machine e Don Cheadle, Nick Fury e Samuel L. Jackson. Più le new entry Capitan America (Chris Evans, la saga dei Fantastici Quattro, Sunshine), Black Widow (Scarlet Johansson, The Island), Thor (Chris Hemsworth, Star Trek), Hawkeye (Jeremy Renner, 28 settimane dopo, The Hurt Locker). Ci sarà ovviamente anche Hulk ma, ed è questa la sorpresa, non il suo ultimo interprete Edward Norton. E la sua esclusione è stata comunicata in modo piuttosto brusco.

Tutto infatti lasciava pensare che Norton sarebbe stato nel progetto, dopo che la sua interpretazione di Bruce Banner aveva ricevuto molti apprezzamenti. La doccia gelata è arrivata nei giorni scorsi da parte di Kevin Faige, presidente di Marvel Studios, il quale ha rilasciato questa dichiarazione: "Abbiamo preso la decisione di non riconfermare Edward Norton nel ruolo di Bruce Banner nel prossimo The Avengers. La nostra scelta non è assolutamente motivata da questioni economiche, bensì affonda le sue radici nella necessità di trovare un attore in grado di incarnare la creatività e lo spirito di collaborazione che gli altri membri del cast possiedono. The Avengers ha bisogno di interpreti che si esaltano nel lavorare insieme, come Robert, Scarlet, Chris E., Chris H., Sam e il resto del cast hanno già dimostrato di saper fare. Stiamo cercando un attore che abbia tali requisiti, e che sia appassionato al ruolo, e contiamo di annunciarlo nelle prossime settimane".

Insomma, Faige ha sostanzialmente accusato Norton di essere un individualista e di non saper lavorare in gruppo. Scaricandolo così in diretta. Le reazioni non si sono fatte attendere. Il più arrabbiato, per comprensibili motivi, è l'agente dell'attore, Brian Swardstrom, il quale ha rilasciato una dichiarazione piuttosto lunga e pepata. "Questa dichiarazione di Kevin Faige di Marvel è volutamente fuorviante, un tentativo inappropriato di dipingere il nostro cliente in una luce negativa." Swardstrom ha poi dato la sua versione dei fatti: secondo l'agente, alcuni mesi fa Faige lo ha contattato per richiedere la partecipazione dell'attore al progetto, da annunciare ufficialmente al prossimo Comic-Con International che si terrà a San Diego a fine luglio. Dopo l'assenso di Norton, è stato subito organizzato un incontro tecnico con Whedon; incontro che si è concluso con risultati soddisfacenti, sempre secondo Swardstrom. Si è pertanto passati a discutere dell'aspetto economico, formalizzato con un'offerta da parte di Marvel. Dopo alcune settimane di trattative, secondo Swardstrom svoltesi in modo civile e costruttivo, Marvel gli ha improvvisamente comunicato di aver cambiato idea sulla partecipazione di Norton. C'è da dire che l'accordo definitivo non era stato ancora raggiunto, e pertanto l'agente, pur accettando serenamente la decisione, l'ha interpretata come dettata da motivi economici.

"Sappiamo che molti fan hanno espresso pubblicamente il loro disappunto - ha continuato Swardstrom - ma questo non giustifica il comportamento gretto e accusatorio di Faige. Contrariamente a quanto Faige vuole sottintendere, Edward aspettava con ansia la possibilità di lavorare con Joss e con il resto degli attori, molti dei quali sono suoi amici personali. Le affermazioni di Faige sono poco professionali, diffamatorie e chiaramente false. Il talento di Norton, il suo instancabile lavoro e la sua integrità etica e professionale meritano più rispetto, così come lo meritano i fan della Marvel." Insomma, una risposta acuminata.

Successivamente è intervenuto direttamente l'attore, che attraverso la sua pagina Facebook ha commentato la vicenda in modo più tranquillo: "Come molti di voi sanno non amo parlare dell'aspetto commerciale dei film, perché per me è importante proteggere la piena soddisfazione che la magia del film può regalare. Apprezzando però molto il sostegno e l'entusiasmo dei fan di Hulk e dei Vendicatori, mi sembra scortese non rispondere. Così ecco il punto: a quanto pare io non vado bene per continuare a interpretare Bruce Banner in The Avengers. Sinceramente speravo di farcela e di farcela alla grande, ma non è andata così. So che questo deluderà molte persone e ciò mi rende triste. Sono però sinceramente grato alla Marvel per aver esteso la sua offerta e ancora di più per avermi dato la possibilità di far parte della lunga ed eccellente storia di Hulk. Non potrò mai ringraziare abbastanza i fan per tutto l'entusiasmo che mi hanno trasmesso durante il mio tentativo con questa leggenda. Ha significato molto per me. Sono cresciuto con Banner e Hulk e con ogni loro incarnazione, mi sento veramente orgoglioso e fortunato di essere stato anch'io un'incarnazione, e sarò felicissimo di rivederlo in azione con qualunque altro attore. Hulk è più grande di tutti noi, ed è per questo che lo amiamo, giusto?"

Una dichiarazione, quella di Norton, decisamente più conciliante ma che non nasconde la delusione per aver mancato un progetto a cui evidentemente teneva. Al momento non c'è stata una controreplica della Marvel, anche se probabilmente al prossimo Comic-Con qualcosa succederà. Resta un vago senso di fastidio sulla giustificazione adottata da Faige per l'esclusione di Norton, e che oggettivamente non rende giustizia a quello che è considerato uno degli attori migliori della sua generazione. Intanto è partita la caccia al suo sostituto: dopo che alcune voci iniziali indicavano in Joaquin Phoenix (Signs, The village) un possibile candidato, adesso l'attenzione di Marvel sembra concentrata su Mark Ruffalo (Eternal Sunshine of the Spotless Mind, Zodiac, Shutter Island). Mentre l'eventualità di richiamare il primo interprete di Hulk, vale a dire Eric Bana, al momento non viene presa in considerazione. La situazione appare piuttosto fluida, e bisognerà attendere ancora un po' per sapere chi avrà l'onore di gonfiare i muscoli e strappare le camicie.