Nel piano editoriale annunciato dalla Elara vi è la pubblicazione integrale dei volumi scritti da E. C. Tubb inerenti la saga di Earl Dumarest. I romanzi scritti tra il 1968 e il 2000 sono  trentadue e saranno distribuiti in otto volumi. Ogni volume conterrà quindi quattro romanzi, pubblicati in ordine cronologico.

Con il titolo Quattro prigioni per Dumarest siamo arrivati al terzo volume che, in seicento pagine, contiene i romanzi dal nono al dodicesimo numero. I titoli sono Prigioniero di un mondo (Mayenne, 1973); Jondelle (Jondelle, 1973); Dumarest va alla guerra (Zenya, 1974) e infine La città prigione (Eloise, 1975). Di questi quattro romanzi solo il primo, Mayenne, fu pubblicato nel lontano 1974 nella collana Andromeda di Dall’Oglio con il titolo Il pianeta femmina.

Nei quattro romanzi Tubb conduce il lettore verso quattro pianeti diversi fra loro (e come sempre le loro caratteristiche sono ben descritte). Dumarest si troverà di volta in volta prigioniero (più o meno condiscendente): di un mondo pensante, nel primo; di una città dantesca di folli e assassini, nel secondo; di un patto scellerato impostogli da un potente senile e folle, nel terzo; e infine prigioniero di un apparente paradiso utopistico nel quarto.

Riportiamo un brano della nota introduttiva di Ugo Malaguti: "Il primo mondo proviene dagli spazi intergalattici, è antichissimo, ed è in grado di pensare. Il secondo mondo è civilizzato, decadente, come tanti dei pianeti colonizzati lo erano dopo la disgregazione

Andromeda n. 12
Andromeda n. 12
dell'Impero. Il terzo mondo è agricolo, fiducioso e ingenuo come i suoi abitanti, ma non per questo i pericoli sono minori. Il quarto mondo è gelido, sperduto. Tra essi, contrazioni dello spazio-tempo, naufragi stellari, la presenza di nuovo vicina e amica della Chiesa della Fratellanza Universale, e uno squarcio del Cyclan, con l'approssimarsi di un'ombra oscura anche sulla trama che sta cercando di avvolgere e conquistare la Via Lattea.

In questi quattro romanzi, appare ancor più visibile l'omogeneità e la progressione della storia, pur mantenendosi l'assoluta autonomia e varietà dei singoli romanzi. Gradualmente, il mosaico di indizi che avvicinano Dumarest alla sua perduta Terra si arricchisce di nuovi elementi. Ma è la visione della lente galattica, dei suoi popoli, dei flussi migratori, dei fenomeni astrofisici e dei fenomeni sociopolitici, che si fa di volta in volta più ampia e grandiosa. Con un grande, inarrivabile talento: quello di prendere il lettore e fargli vivere storie e mondi con lo spessore, la maestria e la sicurezza di un grande maestro del cinema, oltre che di un grande scrittore..."

L’autore. Edwin Charles Tubb è nato in Inghilterra nel 1919. Si può definire uno dei più longevi e prolifici autori inglesi. Con il suo nome oppure usando decine di pseudonimi ha scritto un numero incredibile di romanzi. La Saga di Dumarest comprende trentadue romanzi. Con lo pseudonimo Gregory Kern ha scritto il ciclo di Capitan Ken, anch’esso piuttosto lungo (diciassette romanzi) e la serie Gladiators (tre romanzi). Ha contribuito alla saga di Space 1999. Sono più di ottanta i romanzi a se stanti. Pur avendo scritto moltissimo, i suoi romanzi sono sempre di un buon livello, con ottime idee e tanta avventura.

Della Saga di Dumarest sono stati tradotti solo cinque romanzi in maniera casuale. Il primo è Mayenne (Il pianeta femmina, collana Andromeda della Dall’Oglio – 1974) che è il nono della serie, poi Derai (Fuga dal labirinto, libri Pocket Longanesi – 1975) e infine nel volume Cosmo Profondo della Biblioteca di Urania ci sono tre romanzi (i nn. 4, 5 e 6 della serie).

La quarta di copertina. Nel suo viaggio verso i confini esterni della Via Lattea, alla ricerca di Terra, il pianeta sul quale è nato e al quale vuole ritornare, Earl Dumarest è braccato dai rossi cyber del Cyclan. Gli esseri fatti di logica che vogliono stringere in un pugno di ferro tutti i mondi degli uomini, per disegnare un futuro basato sulla logica del potere.

Dumarest possiede un segreto prezioso per la spietata organizzazione capace di insinuarsi in ogni pianeta colonizzato: ma la sua intelligenza, la forza e la velocità, la capacità di essere un capo e di uscire dalle situazioni più drammati­che, resistono a un potere enorme e alla rete di spie e di emissari che lo braccano lungo le vie spaziali. Ma a quale prezzo? Da un'intelligenza antica miliardi di anni al segreto nascosto da un bambino rapito, da una dante­sca città di folli a una guerra combattuta contro un nemico non umano, a una mortale utopia nascosta tra i ghiacci di un pianeta celato nel cuore del nulla, tra donne bellissime e innamora­te e nemici implacabili. Dumarest sfugge alle trappole più inesorabili alla ricerca del suo mondo perduto.

Ricordiamo che i volumi della Elara non sono in vendita nelle librerie ma devono essere richiesti direttamente all’editore: www.elaralibri.it

E.C. Tubb, Quattro prigioni per Dumarest (Mayenne, 1973; Jondelle, 1973;  Zenya,1974; Eloise, 1975)

Traduzione Arnaldo Dabbene, Elara, collana Biblioteca di Nova Sf*  33, pagg. 601, euro 35,00