V - Visitors è stata una delle serie di culto della fantascienza anni 80. Venne ideata, prodotta e diretta da Kenneth Johnson in piena era Reagan e divise fama e ascolti con altre serie quali Battlestar Galactica, Buck Rogers e altre. Ora, a distanza di oltre vent'anni, Johnson è intenzionato a mettere in cantiere la produzione di un nuovo film per la tv basato sul suo libro V: The Second Generation, nato in realtà come sceneggiatura per un nuovo film già nel 2003 e convertito in romanzo dopo il naufragio del progetto.

Giunta in Italia nel 1984, V - Visitors raccontava la storia di una razza di umanoidi alieni sbarcati sul nostro pianeta con intenti pacifici che ben presto si rivelano truffaldini. Infatti quelli che sembrano in tutto e per tutto umani sono in realtà una specie di lucertole evolute travestite, che hanno intenzione di saccheggiare la Terra delle sue risorse alimentari, costituite principalmente da noi poveri mortali. Nata come detto in pieno reaganismo, la vicenda rappresentava una metafora fin troppo evidente del timore degli USA di vedersi invadere e togliere la libertà da un "Impero del male", in quel caso alieno. Il fatto che la "V" del titolo fosse di un bel rosso acceso toglieva qualunque dubbio al significato della metafora, nonostante i tentativi di Johnson di motivare i riferimenti storici con il nazismo più che con il comunismo. Nonostante l'ideologia di base, l'evoluzione della storia e dei personaggi, tutti piuttosto banali, la buona realizzazione tecnica permise alla serie, prodotta in due parti, di mietere consensi in mezzo mondo. Merito anche del cast composto da ottimi caratteristi, tra i quali ad esempio Robert Englund, ancora privo degli artigli del Freddie di Nigthmare e Micheal Ironside, che avremmo rivisto negli anni successivi in numerose pellicole fantascientifiche.

In V - The Second Generation, sono trascorsi vent'anni dalle vicende già note. I rettili alieni hanno prosciugato gli oceani e soggiogato quel che resta della resistenza umana. Tutto sembra perduto quando un nuovo potente alleato dei terrestri interviene e rovescia i rapporti di forza. "Diversi studios mi hanno manifestato il proprio interesse" ha dichiarato Johnson, "esploriamo tutte le possibilità. Certamente, il fatto che il romanzo sia attualmente in libreria ha causato un sicuro impatto su tutti gli appassionati della serie, e indica che c'è una certa voglia di rivedere queste vicende in televisione. Ad ogni modo è bello avere la possibilità di far leggere il proprio romanzo a un dirigente di un network, e vedere che effetto gli fa." Secondo Johnson, una spinta alla realizzazione di un nuovo film potrebbe arrivare anche dal grande numero di fan che da tutto il mondo continuano a chiedere a gran voce il ritorno delle lucertole. "Ricevo mail dai paesi dell'Est europeo, dalla Russia, dal Giappone, dal Regno Unito, dal Sud Africa e da tanti altri posti. I feedback che ricevo sul romanzo sono molto positivi, il libro vende bene e piace molto. Sono fiducioso per il futuro."

Mentre coltiva la speranza di essere stavolta nella giusta direzione, Johnson è comunque attivo su altri progetti di libri e film, e tiene i contatti con alcuni degli interpreti della vecchia serie. Ai quali potrebbe essere chiesto di reindossare il costume delle lucertole verdi. Magari un po' a fatica, visto che gli anni passano per tutti.