Johannesburg, anni Ottanta. Una gigantesca astronave aliena naufraga sopra il cielo della metropoli sudafricana. Una colonia di alieni provenienti dalla nave s’insedia proprio nel terreno sottostante, in una grande area chiamata “District 9”.  Le creature venute dallo spazio assomigliano a grossi gamberi bipedi con modi di fare selvaggi e poco amichevoli. Dopo un ventennio di difficile convivenza, il processo d’integrazione con  a popolazione terrestre è da considerarsi fallito e le rivolte sono all’ordine del giorno. La comunità internazionale fa grandi pressioni affinché si regolarizzi la situazione e quindi si decide di trasferire l’insediamento aliena in una zona a 200 km da Johannesburg.  L’Amministrazione sudafricana affida alla MNU - una multinazionale produttrice di armi – l’incarico di sfrattare dalla baraccopoli “District 9”, dove vive una  popolazione di più un milione di alieni. La squadra che deve notificare gli sfratti è capitanata da Wikus van der Merwe (Sharlo Copley), il quale tuttavia finisce per contrarre un’infezione dagli alieni cha cambierà totalmente la sua vita e le sorti della vicenda …

Il giovane regista esordiente Neill Blomkamp ripaga la fiducia del produttore Peter Jackson, realizzando un film dai tratti notevolmente innovativi. Alcuni importanti temi sociali e d’integrazione interraziale sono efficacemente sottolineati dalle tecniche di ripresa e montaggio in stile documentaristico. Anche il punto di vista si frammenta in un caleidoscopio di contributi visivi che vanno dalla ripresa a mano a quella aerea, agli inserti dei telegiornali fino alle fredde immagini degli impianti di videosorveglianza. Il tutto rende la vicenda molto realistica e con un ritmo davvero avvincente.  Il cast è composto da nomi poco celebri ma di tutto rispetto anche se ci sono alcuni ruoli stereotipati che avrebbero necessitato di qualche attore di spessore, Gli effetti speciali, curati da un team di ben note aziende specializzate (Image Engine, The Embassy), sono davvero mirabili e le tecniche di composing e il fotorealismo delle creature aliene raggiungono una qualità elevatissima.

La sceneggiatura soffre invece di alcune imperfezioni e anche il personaggio di Wikus van der Merwe, nella prima parte del film, sembra piuttosto inverosimile per il ruolo e la responsabilità affidatali. La vicenda ci riserva un finale aperto e siamo pronti a scommettere in un sequel.  Il film che farà discutere molto: da non perdere.