A vent'anni dalla morte di Philip K. Dick, la Fanucci Editore avvia una serie di celebrazioni che ne ricordino la figura e sottolineino il valore.

Martedì 19 febbraio alle ore 18,00, presso la libreria Feltrinelli Libri e Musica a Milano in Piazza Piemonte, 2, si terrà il convegno Le "divine invasioni" di Philip K. Dick. Questa conferenza vedrà la partecipazione del professor Carlo Pagetti, curatore della Collezione Dick, dello stesso editore Sergio Fanucci e del noto giornalista del Corriere della Sera Carlo Formenti. Carlo Pagetti si occuperà di delineare i tratti fondamentali dell'uomo e dell'artista, Carlo Formenti si soffermerà sul rapporto tra Dick i temi religiosi, Sergio Fanucci discuterà della fine della fantascienza tra società e editoria.

Philip Kindred Dick (1928-1982), autore di più di cinquanta volumi di romanzi e racconti, è stato al centro, dopo la morte, di un clamoroso caso di rivalutazione letteraria. Considerato per anni autore pulp di un genere spesso sottovalutato come la fantascienza, Dick è emerso nella critica e nella considerazione generale come uno dei talenti più originali e visionari della letteratura americana contemporanea. La "scoperta " di Philip Dick è passata per il giudizio di intellettuali e scrittori molto diversi, da Jean Baudrillard ad Art Spiegelman, da Ursula Le Guin a Fredric Jameson, e in Italia Goffredo Fofi, Stefano Benni, Sergio Cofferati, Fernanda Pivano e molti altri. Il cinema, naturalmente, è stato fondamentale per la notorietà dello scrittore: Blade Runner di Ridley Scott ha segnato l'immaginario visivo di fine secolo, creando l'immagine più affascinante e credibile della metropoli globale del futuro. La Fanucci Editore è stata la prima casa editrice italiana a pubblicare Dick in modo sistematico, e a impegnarsi in un lavoro di divulgazione che andasse oltre la nicchia dei lettori di fantascienza. Nell'ottobre 1999 la Fanucci ha acquistato in esclusiva i diritti di pubblicazione per l'intera opera dello scrittore. Da questa operazione è nata la Collezione Dick, che presenta in modo unitario e al di fuori dei vincoli del "genere" i romanzi di fantascienza, i racconti fantastici, le opere radicate nella realtà contemporanea, e restituisce allo scrittore americano un'identità tuttora solo parzialmente individuata dai lettori e dalla critica, anche a causa delle innumerevoli e dispersive edizioni fino a oggi in commercio. La collana offre al pubblico i romanzi e i racconti dello scrittore in edizioni rigorose per traduzione e commento, curate dal miglior specialista italiano, Carlo Pagetti, professore di lingua e letteratura inglese presso l'Università di Milano. Introduzioni e postfazioni accompagnano i testi affrontando le tematiche che rendono Dick un visionario interprete delle inquietudini contemporanee.