Esattamente a un anno dalla pubblicazione di Supernova Express, è uscita nelle librerie del circuito NdA il 25 febbraio scorso (e sarà prossimamente disponibile nei circuiti Feltrinelli e Mondadori) Frammenti di una rosa quantica, la seconda antologia del movimento connettivista, curata da Lukha Kremo Baroncinij, pubblicata da Kipple Officina Libraria con una prefazione di Luca Masali.

L’antologia riunisce 14 racconti di altrettanti autori italiani, che riflettono le diverse sfaccettature del fantastico contemporaneo che è venuto maturando nel nostro paese in questi ultimi anni. Quasi tutti gli autori si riconoscono nell’ampio manifesto del Connettivismo, pur percorrendo cammini tematici e stilistici personali e particolari: si va dal cyberpunk all’hard sf, fino al fanta-noir, solo per fare qualche esempio. Ma non mancano gli ospiti che hanno prestato la loro penna per una iniziativa in cui hanno finito per riconoscersi: su tutti primeggiano le firme di due veterani della fantascienza made in Italy come Alberto Cola (autore di Goliath, Solid) e Dario Tonani (autore di Infect@, romanzo rivelazione uscito in Urania nel 2007)

La raccolta è introdotta da Luca Masali (già vincitore del premio Urania e autore de I Biplani di D’annunzio e La Perla alla fine del Mondo). Dalla sua prefazione ricaviamo un estratto significativo per far luce sulla nuova fantascienza italiana: “i Connettivisti sono un gruppo di scrittori che rappresentano la punta di diamante di coloro che scavano nelle pieghe più profonde del genere, reinventando in continuazione il materiale più esplosivo e sovversivo che esista”.

Di seguito riportiamo titoli dei racconti e nomi degli autori, nell’ordine con cui compaiono nell’indice:

Orizzonte degli eventi di Giovanni De Matteo (vincitore del Premio Urania 2006 con il romanzo Sezione Pigreco Quadro, ed. Mondadori);

SPAM di Filippo C. Battaglia;

L’uomo dei pupazzi di schiuma di Dario Tonani;

Chandra, sogna la neve che brucia di Alberto Cola;

Cento anni di Sandro Battisti;

Principio d’induzione di Roberto Furlani;

137 di Lukha Kremo Baroncinij;

Confiteor di Mario Gazzola;

L’ultima stanza del mondo di Alex Tonelli;

Afterlife di Daniele Pasquini;

Esperimento quantico di Domenico Mastrapasqua;

La favola nera di Marco Milani;

L’istante gelido di Fernando Fazzari;

Amiens (1905) di Simone Conti.

Il volume è completato dalle illustrazioni di Giorgio Raffaelli, autore anche della splendida copertina.

Passato, presente e futuro coesistono in questa antologia, in una ideale sintesi metaforica delle leggi quantistiche echeggiate nel titolo. Il passato e il presente, con una nutrita rappresentanza di connettivisti già presenti sulle pagine di Supernova Express, la prima antologia-manifesto curata lo scorso anno da Giovanni De Matteo e Marco Zolin (Ferrara Edizioni); e il futuro, con numerosi giovani al loro esordio ufficiale, a rappresentare quella che potremmo già definire come la next generation del connettivismo. “Il carattere dell’interdisciplinarità rappresenta bene lo stile e le intenzioni dei connettivisti” afferma Lukha Kremo Baroncinji, curatore dell’antologia, autore di uno dei racconti inclusi e fondatore della Kipple Officina Libraria, nella sua nota in chiusura del volume. “Questo volume raccolglie i frammenti di questa rosa di persone legate tra loro per motivi che potremo definire quantici”.

Il libro può essere ordinato nelle migliori librerie, oppure richiesto sul sito web dell'editore o all'indirizzo e-mail: kol@kipple.it. Frammenti di una rosa quantica, a cura di Lukha Kremo Baroncinij (2008), Kipple Officina Libraria, collana Bibliotheka di Avatar, pag. 224, euro 15,00.