Uno studente quindicenne di origine giapponese, Isamu Fukui, ha scritto il romanzo Student Guerrilla, pubblicato nel 2005 quando appunto il ragazzo aveva solo quindici anni. Il romanzo ha avuto un immediato successo colpendo il lettore con un opera che miscela per bene il ritmo della grande narrativa d’azione con l’inventiva manga descrivendoci come solo sa fare la fantascienza un vicino futuro molto probabile.

Sull’autore, ora diciassettenne, si hanno poche notizie: risulta sia nato in Giappone ma la famiglia si è traferita negli Stati Uniti quando lui era molto piccolo, ha sempre vissuto a New York pertanto ha assorbito in pieno il modo di vivere americano anche se il padre gli parla spesso della sua patria di origine.

Ha dichiarato che il libro lo ha scritto in base alle esperienze della sua vita reale e a quello che ha trovato nelle scuole frequentate. Per le scene di azione e guerra si è basato sui videogiochi.

Riportiamo un brano del romanzo: "L’educazione è la fase più dura della vita di ogni cittadino. Solo se gli studenti si convincono che il loro futuro dipende per intero dall’educazione scolastica possono essere facilmente piegati all’obbedienza. Noi, in quanto Educator, dobbiamo reprimere ogni pensiero ribelle negandogli qualsiasi alternativa. Ora però il nostro sistema è minato la guerriglia gli offre un’alternativa, possono decidere di combatterci invece dl ubbidirci."

Dalla quarta di copertina: In un futuro spaventosamente prossimo, nel quale un regime globale controlla in maniera assoluta i cittadini, il ministero della pubblica istruzione è diventato un braccio armato del sistema: i cittadini, fin dall’infanzia, devono essere educati all’obbedienza.

Separati dai genitori, e concentrati in un’immensa cittadella scuola, i ragazzi vengono addestrati da professori che usano ogni strumento di intimidazione psicologica, punendo con ferocia qualsiasi atto di ribellione.

Tack, al primo anno di liceo, è uno studente troppo brillante e indipendente per sopportare il regime imposto, anche se non riesce a vedere vie d’uscita di fronte a sé. Solo per un caso fortuito si renderà conto dell’esistenza di un’organizzazione di resistenza, la Truancy, formata da studenti che si rifiutano di frequentare la scuola - crimine punito con la morte - e che, armi alla mano, lottano per affermare la propria indipendenza.

Entrato in contatto con la Truancy, però, Tack si troverà coinvolto in spedizioni di sabotaggio, omicidi mirati, assalti da guerriglia cittadina. Una nuova, distruttiva violenza che forse non potrà mai produrre alcun rinnovamento. Da che parte stare quando le uniche possibilità sono coercizione e distruzione? Tack dovrà trovare, con l’aiuto di un enigmatico venditore di limonate, una terza risposta per sé e per tutti.

Student guerrilla di Isamu Fukui (Truancy, 2007), traduzione di Riccardo Cravero, Mondadori Editore, pag. 344, euro 16,50.