È arrivata in libreria a metà dicembre questa antologia presentata recentemente allo Sfestival a Roma e curata da Andrea Angiolino, Francesca Garello e Luigina Sgarro. Un'iniziativa che nasce dalla Carboneria Letteraria, un laboratorio creativo nato nel 2003 per iniziativa di Paolo Agaraff. Composto da autori e autrici che si muovono tra letteratura e gioco, il gruppo è una vera e propria “congrega virtuale” fondata sulla teoria dell’Ozio Creativo: scrivere insieme per divertirsi, sperimentare e contaminare linguaggi.

Futuri mutanti è una delle loro creature più ambiziose: un’antologia che riflette sulle ossessioni del nostro tempo – efficienza, controllo, perfezione – e sulle mutazioni, forse più morali che biologiche, che ci attendono.

La quarta di copertina

Un mosaico narrativo di ricercatori ambiziosi, docenti nostalgici, burocrati spietati e vittime inconsapevoli con mutazioni non solo fisiche, ma spesso morali.

I mutanti sono di volta in volta emarginati o integrati e manipolati da governi e aziende come risorse.

Ogni racconto è un’ipotesi inquietante: ma la nostra evoluzione è già iniziata, vestita da progresso? Con toni dal grottesco al drammatico, l’antologia medita su cosa diventeremo e su ciò che siamo disposti a sacrificare per “evolverci”. Forse la vera mutazione non è quella dei corpi, ma delle coscienze.

Gli autori

Donato Altomare, Andrea Angiolino, Alessandro Cartoni, Pelagio D’Afro, Gabriele Falcioni, Francesca Garello, Francesco Grasso, Michela Lazzaroni, Piermaria Maraziti, Valentino Poppi, Emanuela Schiavoni, Luigina Sgarro, Francesco Troccoli,  Sergio Valzania.

Futuri mutanti, a curi di Andrea Angiolino, Francesca Garello e Luigina Sgarro, All Around, 140 pagine, euro 15, ebook non disponibile.