Non è facile inquadrare un autore come Jack Vance, il suo debutto nella fantascienza fu verso la fine degli anni '40, quando ancora la fantascienza tecnologica-sociologica imperava assieme a opere divertenti e impegnate di scrittori come  Frederik Pohl, Robert Sheckley e Fredric Brown.

A differenza di altre stelle di prima grandezza Vance non brillò subito nel firmamento fantascientifico, scriveva romanzi di space opera (uno dei quali si chiamava appunto Space Opera, in italiano L'opera dello spazio) decisamente buoni ma non abbastanza per spiccare.

Poi le cose iniziarono lentamente a cambiare, Vance affinò il suo stile e iniziarono ad affermarsi autori nuovi e innovativi, Samuel Delany, Roger Zelazny, Ursula Le Guin, Cordwainer Smith e James Ballard davano la massima importanza a come scrivevano e non alle idee o alle tematiche sociali.

I lettori iniziarono ad apprezzare le nuove opere di Vance e a rivalutare quelle precedenti, arrivarono due Premi Hugo per i racconti I signori dei draghi (The Dragon Masters, 1963) e L'ultimo castello (The Last Castle, 1966) e serie indimenticabili come quella della terra Morente, dei Principi Demoni, del Pianeta Tschai o la saga fantasy Lyonesse.

Una di queste serie è costituita da tre romanzi dedicati al pianeta Durdane, un mondo colonizzato dagli umani che vi hanno fondato diverse culture dagli usi bizzarri, che convivono in pace sotto la minaccia di Anome, L'uomo senza volto, il misterioso tiranno che controlla la popolazione mediante collari esplosivi.

Nel Cantone di Bashon domina la setta dei chiliti, teocratici per i quali il contatto con una donna è impuro e che praticano la prostituzione rituale per poter avere dei figli da far diventare chiliti (se maschi) o schiave (se donne).

Nell'Urania Collezione in edicola ad agosto, Il mondo di Durdane, vediamo proprio uno di questi bambini, Gastel Etzwane, che inizierà a cambiare le cose su Durdane.

Il libro

Sul pianeta Durdane è facile… perdere la testa.

Letteralmente, perché Anome, il misterioso dittatore che governa i suoi cittadini col pugno di ferro, può far saltare loro la testa in qualunque momento.

Questo è possibile grazie ai torc, collari esplosivi che vengono applicati al collo di ogni individuo adulto.

È solo così che l’Uomo senza volto riesce a mantenere una totale e cieca obbedienza nei propri confronti, in ciascuna delle varie enclave in cui è rigidamente suddiviso il suo mondo.

Un sistema di controllo basato sulla violenza e il terrore, inventato migliaia di anni prima per imporre l’ordine nella massa variegata e anarchica dei primi coloni del pianeta, dei reietti della razza umana in fuga dalla Terra.

Ma su Durdane c’è anche chi osa immaginare un futuro diverso…

Gastel Etzwane, figlio di una prostituta dello stato di Shant, è un ragazzo cresciuto per fare il monaco che sogna invece di diventare un musico errante e di liberare sua madre.

Ma quando i Rhugshoi, misteriosi barbari di una stirpe non-umana, cominciano a seminare morte e terrore nel suo cantone, il mondo di Gastel va a pezzi… e il grande Anome non fa nulla.

La passività del dittatore senza volto di fronte alla crescente minaccia dei Rhugshoi è la scintilla che mette in moto il cambiamento, in questo primo avvincente romanzo della trilogia di Durdane.

L'autore

Jack Vance (pseudonimo di John Holbrook Vance, San Francisco 1916 – Oakland 2013) è stato uno dei più grandi autori di fantascienza e fantasy, e certamente tra i più amati dal pubblico.

Dopo una serie di lavori di ogni genere, durante la Seconda guerra mondiale si arruola nella marina mercantile e gira il mondo.

In questo periodo comincia a scrivere il ciclo della Terra Morente. Tra gli Anni cinquanta e settanta viaggia, in Europa e nel resto del mondo, traendo da queste esperienze esotiche gli spunti per i suoi romanzi: Il pianeta giganteI linguaggi di Pao, il ciclo di Durdane. Nella sua carriera ha scritto decine di romanzi di fantascienza, fantasy e gialli, per un totale di oltre sessanta libri; tra i titoli più famosi ricordiamo i cicli di Tschai, di Lyonesse ( dei Principi demoni, di Alastor. Storie ricche di fascino, di personaggi indimenticabili, narrate con uno stile elegante e immaginifico.

Delos Digital, in collaborazione con Spatterlight, si è data l'impegno di riportare sul mercato le opere di questo grande autore, dedicandogli la collana I mondi di Jack Vance.

È inoltre disponibile nella collana I grandi della fantascienza Ciao, sono Jack Vance! (e questa storia sono io), l'autobiografia di questo affascinante scrittore.

Jack Vance, Il mondo di Durdane (Tha Anome, 1973), Mondadori, Urania Collezione n. 234, euro 6,90 ebook euro 4,99.