Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli aveva testato per primo l'esperimento dell'uscita solo nei cinema invece della doppia programmazione nelle sale e in formato on demand (anche se con la Disney c'era di mezzo la causa con Scarlet Johansson, ora risolta). il risultato è che alla data di oggi il film ha incassato 386 milioni di dollari nel mondo contro un budget di centocinquanta, il che non solo ha dato una benvenuta boccata d'ossigeno ai proprietari di sale, ma spinto anche le major a tornare al percorso tradizionale, con due risultati eccellenti nello stesso periodo di tempo.

No Time Die

Nel primo week-end di programmazione No Time to Die,  l'addio di Daniel Craig a James Bond aveva debuttato in cinquantaquattro paesi nel mondo, incassando solo giovedì 30 settembre 11,4 milioni, a cui andavano ad aggiungersi i 34,9 milioni del debutto nella casa dell'agente segreto di sua maestà, L'inghilterra. In totale, fino a domenica 3 ottobre, il film ha incassato 119 milioni di dollari e mancano ancora gli Stati Uniti, dove uscirà l'otto ottobre e la Cina (29 ottobre) i due paesi in cui 007 è più popolare. Il tutto contro un budget di 250 milioni di dollari, ma per gli analisti di settore è già uno dei maggiori successi di questa era della pandemia. I maggiori dati internazionali sono i seguenti: Germania 14,7 milioni, Giappone 5,8 milioni, Danimarca 5,3 milioni, Corea 4,6 milioni, Svezia 4,1 milioni, Olanda 3,7 milioni, Svizzera 3,2 milioni, Italia e Hong Kong 2,9 milioni e per finire Finlandia e Norvegia 2,8 milioni.

Venon-La furia di Carnage

I puristi del fumetto non hanno amato i cambiamenti apportati alle origini del simbionte alieno ma il pubblico più ampio, a cui i dettagli interessano poco, aveva già dichiarato un successo il primo capitolo, con un incasso mondiale di 865 milioni contro un budget di cento, forse grazie alla presenza di Tom Hardy (e aggiungeremmo anche la troppo sottovalutata Michelle Williams, Tutti i soldi del mondo, 2017), ma soprattutto il tono da black comedy, l'azione scatenata e un film con il visto per la censura che lo riteneva idoneo alle famiglie, lo stesso accaduto con il secondo capitolo.

Venom: La furia di Carnage, che ha visto Andy Serkis (Black Panther, ma come molti sanno, veterano del motion capture) sostituire alla regia Ruben Fleischer, all'epoca tornato a dirigere il suo sequel Zombieland: Doppio colpo (2019) ha un tono identico all'originale, ma con scene d'azione ancora più spettacolari, il film ha incassato nel primo week-end 90,1 milioni di dollari negli USA e 13,8 tra Canada, Russia, Ucraina e Inghilterra per un totale di 103,9 milioni, ma con una grossa differenza rispetto a 007: il film uscirà nel resto del mondo a partire dal 13 ottobre fino al 25 novembre e manca ancora la data di uscita cinese, mercato nel quale il primo capitolo aveva incassato la notevole cifra di 269 milioni di dollari.

A dispetto di quanto si possa pensare la critica è divisa sul sequel: Entertainment Weekly lo ha definito il film completamente folle, caotico, privo di continuità ma bravissimo a distruggere mezza San Francisco e una quantità spropositata di passanti finiti in mezzo agli scontri tra Venom (Tom Hardy) e Carnage (Woody Harrelson), Slashfilm lo ha definito una imbranata storia d'amore camuffata da film di supereroi, Rolling Stones ha dichiarato che i film di Venom non sono buoni perché sono consapevolmente spazzatura.

Sono buoni perché sono buoni e perché è buona anche la parte spazzatura, infine The Playlist lo ha definito iperattivo, incessantemente caotico e esasperante. Il film vede anche l'entrata in scena di Naomie Harris (la Eve Moneypenny degli 007 di Daniel Craig, compreso No Time to Die) nel ruolo di Frances Barrison/Shriek, nei fumetti e nel film una folle supercattiva ovviamente innamorata e complice dell'ancor più folle Cletus Kasady/Carnage (Woody Harrelson). Se anche Michelle Williams avrà l'occasione di reindossare la sua versione del simbionte, allora sì che avremo una delirante, doppia storia d'amore. Tom Hardy ha già firmato per il terzo capitolo.

Nel frattempo Dune ha raggiunto quota 100,3 milioni in ventinove paesi nel mondo alla data di oggi 4 ottobre contro un budget di 165, ma ne mancano ancora diciannove, compresi i fondamentali mercati americani e cinesi. Venom: la furia di Carnage è previsto in uscita da noi il 14 ottobre, vi lasciamo con il più recente trailer in italiano e in lingua originale e aspettate la fine dei titoli di coda, ne vale la pena.