La storia del binomio CBS/Viacom inizia addirittura nel 1952, quando la CBS creava la CBS Television Sales che avrebbe cambiato nome più volte fino a diventare Viacom, ovvero quelli che che negli States si chiamano syndication channel, i canali a carattere statale che mandano in onda fondamentalmente le repliche dei canali principali e responsabili anche dell'ambìto numero di cento episodi (poi sceso a ottantotto) per poter vendere una serie a prezzi eccellenti.

Separazioni e ricongiungimenti

All'epoca però le regole della Federal Communications Commission vietava che un canale nazionale possedesse canali statali (regola poi eliminata nel 1993), così le due entità vennero separate. Raccontare tutte le seguenti riunioni e ri-separazioni sarebbe materiale per un film di Aaron Sorkin, ora però esiste il conglomerato ViacomCBS che possiede, tra gli altri, la Paramount Pictures (produttrice della saga cinematografica) e il suo canale in streaming Paramount+, casa dell'universo in streaming di Star Trek. Ora è più chiaro perché il produttore della saga Alex Kurtzman ha definito inevitabile la fusione dell'universo cinematografico e in streaming.

Brian Robbins

Brian Robbins
Brian Robbins

Il 13 settembre scorso Variety riportava che Brian Robbins, in arrivo da Nickelodeon, avrebbe preso il posto di CEO della Paramount Pictures, sostituendo Jim Gianopulos, che da solo aveva risollevato le sorti della major in un periodo difficile. Robbins manterrà il suo ruolo di capo di Nickelodeon e porta con sé il progetto di mirare a un pubblico più giovane (come già accaduto con la prossima Star Trek: Prodigy). La presidente della ViacomCBS Shari Redstone aveva dichiarato di avere apprezzato il suo desiderio di spostare l'attenzione su Paramount+ e lo streaming in generale, elemento sul quale il suo predecessore aveva sempre resistito perché avrebbe ridotto gli incassi cinematografici, un tema molto attuale negli ultimi tempi, come visto con Dune.

I film

Ma il cambio della guardia ha portato una ventata di novità nella saga cinematografica, ferma a Star Trek Beyond del 2016, che come sappiamo aveva visto nascere e morire molti progetti mentre l'universo in streaming si espandeva sempre di più. Ora ci sono ben due film in preparazione. Il primo è stato confermato da tre fonti, Deadline Hollywood, The Hollywood Reporter e Variety che hanno definito la produzione già in atto a velocità warp e con una data di arrivo nelle sale confermata, il 9 giugno 2023. Alla regia Matt Shakman, reduce dal successo della serie Marvel's WandaVision e alla sceneggiatura Geneva Robertson-Dvoret (Captain Marvel, Tomb Raider). Il film sarà solo prodotto da JJ Abrams e la trama è mantenuta sotto stretto segreto, ma Emma Watts, capo della Paramount Movies, ha dichiarato che ora Shakman è un regista di serie A ed è stato scelto tra molti altri candidati. Ma non è finita, come riportato da Deadline Hollywood un altro film è in fase di realizzazione, sempre seguito dalla Bad Robot di JJ Abrams, con una sceneggiatura di Kalinda Vazquez, in arrivo sia da Star Trek: Discovery e autrice di uno degli Star Trek: Short Treks intitolato Ask Not. Anche in questo caso non ci sono notizie più precise e non è chiaro se rivedremo l'equipaggio cinematografico attuale né se uno dei due sia previsto per lo streaming o se siamo davanti al prossimo primo contatto tra l'universo cinematografico e quello in streaming.

La saga cinematografica di Star Trek riprende il suo viaggio al cinema o si trasferisce in streaming, voi cosa preferireste?