Mentre su Disney+ (in arrivo da noi il 31 marzo 2020) The Mandalorian sembra aver conquistato tutti i fan di Star Wars, il 18 dicembre da noi e il 20 in patria arriverà Star Wars: L'ascesa di Skywalker, quella che è stata definita la conclusione della saga degli  Skywalker, iniziata da George Lucas nel 1977, passata da tre prequel non proprio amati e ora vicina al porre la parola fine alla storia della famiglia Skywalker, per poi aprire tutto un nuovo capitolo previsto ufficialmente nel 2022.

Anche se uscito di scena (accompagnato fuori dalla porta?) il duo di Game of Thrones David Benioff e D.B Weiss che dovevano realizzare la prossima trilogia ma che hanno ufficialmente abbandonato per accordi precedenti con Netflix (ma alcuni parlano di poco entusiasmo in casa Disney dopo il finale di Game of Thrones), resta da vedere chi si occuperà della nuova era: Rian Johnson (Star Wars: Gli ultimi Jedi) che sta per riguadagnare i favori del pubblico con la sua imminente commedia gialla Knives Out – Cena con delitto che ha ricevuto consensi ottimi da parte della critica con un cast beh, stellare, o il presidente della Marvel Kevin Feige che ha portato una sua idea alla Lucasfilm?

Dicembre

In attesa di scoprire il lontano futuro, The Hollywood Reporter ha riportato le prime analisi relative alle prevendite e prenotazioni relative a Star Wars: L'ascesa di Skywalker negli States e le previsioni per il primo week-end sono previste da un minimo di 175 milioni a un massimo di 200 milioni. Che sono sempre un bel po' di soldi e non tengono conto degli incassi nel resto del mondo nello stesso periodo, ma la testata sottolinea come Star Wars: Il risveglio della Forza avesse registrato 248 milioni nel primo week-end, per poi arrivare a un totale di 2,068 miliardi di dollari (con budget di 306 milioni), e il discusso Star Wars: Gli ultimi Jedi 220 milioni per un totale finale di 1,332 miliardi di dollari (budget 200 milioni).

I concorrenti

Una settimana prima negli States e il 25 dicembre da noi uscirà Jumanji: The Next Level e se pensate che il secondo sequel ufficiale del film con Robin Williams nulla posso contro la corazzata Star Wars, dovete tenere conto che il film precedente, Jumanji: benvenuti nella giungla (2017) aveva incassato in totale 962 milioni a fronte di un budget di soli 90 milioni di dollari, gettando le basi per una nuova saga di successo che non teme il confronto con il First Order. Il 20 dicembre stesso negli Usa (e il 25 da noi) arriva il musical Cats, con un altro cast stellare: Judi Dench, Idris Elba, Ian McKellen, Taylor Swift, James Corden, Jason Derulo e Jennifer Hudson (e chi non si ricorda la canzone Memory?). Infine il 20 dicembre (da noi in un punto indefinito del 2020) uscirà anche Bombshell, il film sulle molestie sessuali alla Fox News da parte di Roger Ailes, che vede come protagoniste Charlize Theron (irriconoscibile con il trucco per farla assomigliare a Megyn Kelly), Nicole Kidman e Margot Robbie.

Forse nessuno dei tre sarà in grado di fronteggiare Star Wars: L'ascesa di Skywalker, ma il solo fatto che ci provino indica quanto le major rivali non vedano in Star wars una montagna invalicabile.

Star Wars: L'ascesa di Skywalker è previsto in uscita da noi il 18 dicembre, voi che ne dite, gli Skywalker se ne andranno in un alone di gloria o in un filo di fumo?