Se con i Golden Globe è stato un anno magro per la fantascienza e il fantastico, questa notte ci si è un po' rifatti con i SAG Awards, i premi assegnati annualmente dalla Screen Actors Guild, l'associazione degli attori del cinema e della tv.

Black Panther, il film Marvel a oggi più apprezzato dalla critica (ma anche uno dei più apprezzati dal pubblico) ha ricevuto il premio come miglior film, lasciando al palo pellicole come BlacKKKlansman o Bohemian Rhapsody. Va notato, per la precisione, che la categoria non è "miglior film" ma "miglior cast cinematografico"; il premio infatti è concentrato sulla parte attoriale, infatti non prevede categorie classiche come "miglior regista", per esempio.

Black Panther ha vinto anche il premio nella categoria Migliori controfigure cinematografiche.

Emily Blunt ha vinto il premio come miglior attrice non protagonista per A Quiet Place, il film di fantascienza di John Krasinski. Qui è curioso notare che per gli Oscar quello della Blunt sarebbe stato considerato ruolo da protagonista, a fianco di Krasinski. La Blunt era in corsa anche nella categoria Miglior attrice protagonista per Il ritorno di Mary Poppins, ma il premio è andato a Glenn Close per The Wife.

Mahershala Ali (che conosciamo per ruoli in 4400 e Luke Cage) ha vinto il premio come miglior attore non protagonista per Green Book. Il premio per il miglior attore protagonista è andato al "Mister Robot" Rami Malek, per il ruolo di Freddie Mercury in Bohemian Rhapsody.

Nelle categorie riservate alle serie tv ha fatto incetta di premi La fantastica signora Maisel (miglior attore commedia, migliore attrice commedia, miglior cast commedia). Non c'erano candidature fantastiche se non nella serie Migliori controfigure, dove però Glow, una serie sul wrestling femminile, ha battuto Daredevil, The Walking Dead e Westworld.