A Quiet Place  – Un posto tranquillo (2018), diretto e co-sceneggiato da John Krasinski da una sua idea, divenne rapidamente quella che negli States viene definita una silent hit, ovvero, seguendo lo stile del film, un successo silenzioso (o meglio, inaspettato): con un budget di diciassette milioni ne incassava 340 nel mondo e ovviamente la Paramount non desiderò altro che il film potesse diventare un franchise vero e proprio. In partenza Krasinski aveva dichiarato che avrebbe realizzato un secondo capitolo solo se avesse avuto un'altra idea all'altezza del primo e soprattutto senza ripetersi. Ora almeno nel resto del mondo, A Quiet Place II si avvia a essere un nuovo successo.

Un posto di successo

A quiet Place II ha debuttato negli States, Canada, Cina, India, Lituania e Norvegia il 28 maggio, con le eccezioni di Nuova Zelanda, Portogallo, Indonesia e Islanda che hanno avuto uscite tra il 26 e 27 maggio, incassando settantanove milioni di dollari (fonte Box Office Mojo alla data di ieri) a livello globale contro un budget di sessantuno milioni e con ancora venti paesi in cui il film debutterà tra il 3 e il 24 di giugno, motivo per cui la sua scalata al successo è solo all'inizio. I suoi unici avversari sono due: Fast & Furious 9, che ha già raggiunto un totale di 229 milioni di dollari in soli otto paesi nel mondo (compresa la Cina dove il franchise è sempre stato un successo) esclusi anche gli States e praticamente tutti gli altri dove uscirà a partire dal 17 giugno, ma va anche sottolineato che il budget si aggira intorno ai duecento milioni di dollari, e Crudelia (26 maggio) con quarantadue milioni nel mondo, ma del quale non sono noti gli incassi relativi all'acquisto su Disney+ dove costa 30 dollari negli USA e 21,99 euro da noi.

Parte terza

In una intervista con The Hollywood Reporter John Krasinski ha ribadito quanto espresso in passato: non ha mai intenzione di realizzare un sequel a meno che la storia non sia un proseguimento naturale, niente ripetizioni all'inseguimento dell'incasso facile. Ma Krasinski ha anche un suo metodo, mentre lavora sui film si scrive ogni idea che gli viene in mente per eventuali sviluppi futuri, arrivando al punto di inserire degli easter egg in A Quiet Place II che faranno da collegamento per un terzo capitolo. Così se dovesse essere confermato, la storia avrà una sua continuità che unisce i tre film.

Sandbox

Il regista ha anche aggiunto che pur essendo l'autore dei primi due capitoli, non deve essere necessariamente quello dell'ultimo o degli ultimi due. A Quiet Place è un mondo entusiasmante da esplorare, un sandbox (letteralmente il quadrato con la sabbia nei parchi giochi per bambini, metaforicamente, un universo in cui creare di tutto) in cui giocare con le idee, a prescindere che lui ne sia l'autore oppure no. Infatti già nel novembre scorso Deadline Hollywood aveva rivelato che la Paramount aveva confermato il regista e sceneggiatore Jeff Nichols (Take Shelter, 2011, Midnight Special – Fuga nella notte, 2016, entrambi con Michael Shannon protagonista, ovvero il generale Zod di L'uomo d'acciaio) per un terzo capitolo, basato proprio su un'idea di Krasinski. La testata aggiungeva anche che non c'erano dettagli sul plot ma era probabile assisteremo a un ampliamento del mondo nato nel primo capitolo.

Purtroppo per noi l'attesa è ancora lunga, A Quiet Place II uscirà il 24 giugno, vi lasciamo con il recente trailer finale in italiano e in lingua originale e la domanda: secondo voi il franchise si presta a diventare un intero universo?