Le città affamate di Philip Reeve arrivano sul grande schermo. Da oggi anche in Italia (dopo essere uscito la settimana scorsa in una dozzina di altri paesi) è nelle sale Macchine mortali, il film diretto da Christian Rivers e prodotto da Peter Jackson tratto dal primo dei quattro romanzi che compongono la quadrilogia della Macchine mortali di Philip Reeve

Pubblicato in Italia da Mondadori, Macchine mortali infatti è il primo di quattro romanzi; il secondo, Freya delle Lande di Ghiaccio, è uscito da noi nel 2005, ma poi l'editore ha rinunciato, lasciando inediti il terzo e quarto.

Il romanzo è ambientato in un futuro post-catastrofico in cui l'umanità vive su città semoventi. L'estetica è steampunk, le città su ruote ricordano Mondo9, il tono è quello del romanzo per ragazzi. Il film, che vede nel cast oltre alla protagonista Hera Hilmar anche Hugo Weaving (Il signore degli anelli, Matrix) e Robert Sheehan (Misfits), non ha per il momento suscitato grandi entusiasmi, essendosi fermato a un modesto 6,6 di voto del pubblico, su una base di votanti però ancora ridotta.

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