Può sembrare paradossale, ma la triste scomparsa del grande Harold Ramis ha sbloccato uno stallo che proseguiva da venticinque anni, ovvero da Ghostbusters 2, quando la produzione aveva ogni intenzione di proseguire con la serie, ma si scontrò con il rifiuto di Bill Murray. Ieri Deadline ha riportato l'annuncio ufficiale della Sony Pictures: le riprese partiranno agli inizi del 2015.

Non pochi i cambiamenti: il regista Ivan Reitman era sempre stato la vera costante dell'equazione, da tempo confermato alla regia di Ghostbusters 3, mentre l'incognita era Bill Murray, il quale, secondo Deadline, è ormai da considerarsi fuori dai giochi, non avendo nemmeno voluto leggere l'ultima versione (precedente la scomparsa di Ramis) della sceneggiatura. Purtroppo anche Reitman ha deciso di uscire dal progetto, per rispetto del collega e caro amico scomparso, e questo ha cambiato tutto.

In un'intervista con il sito, Reitman ha dichiarato: "È stato scritto di tutto riguardo Ghostbusters 3. Ho letto i rumor online per anni: chi lo stava scrivendo, cosa stava scrivendo, chi sarebbe tornato, chi avremmo usato. Avevamo deciso di non commentare fino a oggi, non ero sicuro di cosa avrei fatto e cosa avrebbe fatto Bill. Ma molte cose sono cambiate in questi mesi, la più importante delle quali è la scomparsa del mio caro amico Harold".

Reitman mette anche ordine nella vicenda Bill Murray: "La prima sceneggiatura era stata scritta da me, Lee Eisenberg, Gene Stupnitsky e Harold, con una collaborazione da parte di Dan (Aykroyd) ed era molto buona. Ma divenne presto chiaro che Murray non voleva fare un altro Ghostbusters: era stato impossibile contattarlo per uno o due anni e quando finalmente lesse lo script, non disse di no, ma nemmeno di sì, per cui non potevamo più realizzare quel film".

Ed ecco arrivare il cambiamento: "Decidemmo di ripartire da zero, coinvolgendo Etan Cohen, poi Harold si ammalò e passammo tre anni pensando che sarebbe guarito. Alla fine avevamo un ottimo script e la Sony ne era entusiasta. Era una versione in cui i protagonisti originali avevano un ruolo minore".

È stato al ritorno dal funerale di Ramis che il regista ha capito che non poteva più sedere sulla sedia del regista: "Mi sono incontrato con Amy Pascal e Doug Belgrad (vice presidente e presidente della Sony Pictures) e ho detto loro che ci avevo pensato per settimane e non potevo più dirigerlo, ma che avrei seguito volentieri la produzione e li avrei aiutati a trovare un buon regista che mi sostituisse. E così è andata, volevo che fosse chiaro e non ci fossero altri rumor infondati online".

Reitman conclude dicendo: "Stiamo già lavorando su una selezione di registi. Poi cominceremo con il casting dei nuovi protagonisti. Non dirò quanti nuovi Ghostbusters ci saranno, ma siamo determinati a salvaguardare il tono e lo spirito del film originale. Mi fa piacere che tutto stia procedendo con ordine. Volevo iniziare le riprese nell'inverno di quest'anno, ma data l'entità della logistica ci siamo spostati a inizio del 2015".

Non prima comunque dell'ultima, inevitabile riscrittura, come riporta Screen rant, che nel modo più rispettoso possibile dovrà eliminare i protagonisti originali e creare un nuovo inizio per i Ghostbusters.