La ragazza di fuoco (Catching Fire, 2009) era un libro atteso dai tanti lettori che si erano appassionati alle avventure di Katniss Everdeen. Finalmente arriva il secondo volume della trilogia scritta dalla nota autrice americana Suzanne Collins. La trilogia si compone dei seguenti titoli: Hunger Games, La ragazza di fuoco e Mockingjay, da poco nelle librerie in Usa.

La scrittrice ci racconta di un'America uscita con le ossa rotte da un futuro post-apocalittico. Nel nord esiste Panem, territorio composto da tredici distretti governati da Capitol City. In seguito a un serie di turbolente ribellioni contro il governo centrale, i distretti sono stati sconfitti e uno addirittura distrutto. Sono state pertanto promulgate leggi restrittive. E, per tenere il popolo tranquillo, sono nati gli Hunger Games. Avvengono con cadenza annuale. Ogni distretto deve inviare due ragazzi (un maschio e una femmina) tra i dodici e i diciotto anni. Sono chiamati "tributi" e vengono scelti con un sorteggio. Negli Hunger Games resta vivo solo un concorrente.

La protagonista è Katniss Everdeen, una ragazza di sedici anni che si offre volontaria al posto della sorellina che era stata estratta. Insieme a lei c’è Peeta, un ragazzo gentile e con saldi principi, ma negli Hunger Games non vince chi è gentile e buono, perché in questi giochi non può esistere l’amore e la gentilezza. Vince chi è feroce, cattivo e senza principi morali. Dai giochi invece emergono vincitori Katniss e Peeta, una cosa che non è piaciuta per nulla ai dirigenti della capitale, tanto che indicono subito un'edizione straordinaria dei giochi. A questi dovranno partecipare tutti i vincitori dei precedenti giochi e pertanto anche i due ragazzi. E vengono inserite nuove regole. Ma le cose non andranno nel modo previsto dai governanti di Capitol City. Ci saranno nuove alleanze, strategie di guerra e infine salterà fuori quel tredicesimo distretto che si pensava distrutto.

Si ha notizia che da questa trilogia sarà tratto un film.

L’autrice. Suzanne Collins è nata nel 1964. Ha iniziato la sua carriera lavorando per la televisione, scrivendo molte sceneggiature per varie serie per bambini. È poi passata a scrivere romanzi per ragazzi, come la serie Underland Chronicles, che le è stata ispirata dal romanzo Alice nel paese delle meraviglie. Di questa serie è stato pubblicato in Italia un solo romanzo: Gregor e il regno di Semprebuio nella collana Lampi (Sperling & Kupfer – 2004). Per Hunger Games la prima ispirazione le è venuta dal mito del Labirinto del Minotauro, ma l'idea si è fatta strada mentre faceva zapping tra le immagini dei reality show e quelle della guerra vera. I suoi libri sono tradotti in quaranta paesi e continuamente ristampati. Basti pensare che negli Stati Uniti la tiratura iniziale del terzo volume della serie Hunger Games è di due milioni di copie. Insomma, un vero caso editoriale, tanto che la rivista Time ha nominato Suzanne Collins tra le cento più influenti personalità in ambito culturale. Vive nel Connecticut con la famiglia e due gatti selvatici.

La quarta di copertina. Non puoi rifiutarti di partecipare agli Hunger Games. Una volta scelto, il tuo destino è scritto. Dovrai lottare fino all'ultimo, persino uccidere per farcela.

Katniss ha vinto. Ma è davvero salva? Dopo la settantaquattresima edizione degli Hunger Games, l'implacabile reality show che si svolge a Panem ogni anno, lei e Peeta sono, miracolosamente, ancora vivi. Katniss dovrebbe sentirsi sollevata, perfino felice. Dopotutto, è riuscita a tornare dalla sua famiglia e dall'amico di sempre, Gale. Invece nulla va come Katniss vorrebbe. Gale è freddo e la tiene a distanza. Peeta le volta le spalle. E in giro si mormora di una rivolta contro Capitol City, che Katniss e Peeta potrebbero avere contribuito a fomentare. La ragazza di fuoco è sconvolta: ha acceso una sommossa. Ora ha paura di non riuscire a spegnerla. E forse non vuole neppure farlo. Mentre si avvicina il momento in cui lei e Peeta dovranno passare da un distretto all'altro per il crudele Tour della Vittoria, la posta in gioco si fa sempre più alta.

Se non riusciranno a dimostrare di essere perdutamente innamorati l'uno dell'altra, Katniss e Peeta rischiano di pagare con la vita...

Suzanne Collins, La ragazza di fuoco (Catching Fire, 2009)

Traduzione Simona Brogli e Fabio Paracchini, Mondadori, collana I Grandi, pagg. 375, euro 17,00