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Progetto T.I.'A.
Racconto di Gianluca Milan
Gli Imagin'Aria sono un gruppo di rock progressive italiano. Influenze PGM e Banco, contaminazioni heavy metal e folk medievale, fino al premo album nel 1999. Oggi esce il quarto cd, Progetto T.I.'A., un concept album basato sulla storia che qui pubblichiamo. Gianluca Milan è il chitarrista del gruppo
LeggiLa guerra dei robot
I robot sono qui, oggi. Ma quale impatto stanno avendo sulla società umana? Scateneranno morte e distruzione coma ha fatto Frankenstein, oppure prenderanno il controllo del mondo, come hanno fatto i loro progenitori in R.U.R? Tutto è possibile, naturalmente, e nei racconti di questo libro, il celebre Harry Harrison ha provato a esplorare alcune di queste possibilità.
LeggiBenoît Sokal: il mio paradiso tra Hemingway e Conrad
Intervista al fumettista belga, oggi tra i più apprezzati autori di avventure grafiche per computer. Paradise, in uscita il 21 aprile, parla del viaggio di una ragazza alla ricerca delle sue radici, tra i dittatori di un'Africa che non ha perso le sue magie. E un leopardo.
LeggiDuemilaiku
I Fantaiku erano già comparsi su Delos qualche numero prima, ma con l'iniziativa Duemilaiku prende il via, su Delos 53, quella che diventerà la Galleria Fantaiku, che oggi comprende oltre 17.000 haiku.
LeggiStar Trek in videocassetta
Sul numero 23 arriva Marco Spagnoli, che porterà su Delos e sul Corriere della Fantascienza una inestimabile quantità di articoli, interviste, recensioni cinematografiche. Esordisce con un articolo su quelle videocassete di Star Trek di cui oggi, arrivati i cofanetti di dvd, tutti si vogliono liberare...
LeggiMille collegamenti
Delos 10 supera un traguardo: mille collegamenti, in quasi un anno. Oggi che ne facciamo oltre 6000 al giorno sembrano nulla, ma all'epoca il "mondo" era molto più piccolo.
LeggiIl robot che si chiamava Asimo
Da quasi un ventennio la giapponese Honda è impegnata nella costruzione (o forse si dovrebbe meglio dire "evoluzione") di un robot antropomorfo, che a tutt'oggi può essere considerato il miglior esempio del genere al mondo. Vediamo di che si tratta.
LeggiIl software della vita
Mezzo secolo fa Watson e Crick riuscivano nell'impresa di dare forma e struttura al DNA al termine di un viaggio scientifico cominciato tre secoli prima. Oggi, concluso il Progetto Genoma, le frontiere della genetica sono più che mai territorio di conquista. Tra cellula, DNA, clonazione e cellule staminali, ripercorriamo quel lungo viaggio e proviamo a capirci qualcosa.
LeggiBocca di vetro
Racconto di Alberto Cola
Suppongo questo sia il momento in cui ci si aspetti sempre che l'autore dica qualcosa di estremamente interessante. Il classico, tanto per iniziare: "parlaci di te". Be', ho sempre pensato che in realtà quello che di interessante l'autore aveva da dire si trova già nel racconto o romanzo che uno si appresta a leggere, o quantomeno me lo auguro, visto che forse state per leggere qualcosa di mio. Ma tant'è, mi tocca, quindi vediamo un po' di raschiare il fondo e scoprire cosa ne viene fuori.
Sono nato nel '67, un anno sfortunato visto che ci si ricorda sempre del '68 con un bel sospiro contestatore, e del '69 per via di quella bazzecola della Luna, ricordate? Ecco, io no, data l'età, e ammetto che un po' mi dispiace. Comunque sono arrivato in possesso dell'età giusta negli anni dirompenti di Edwige Fenech, se questo può servire. Storici anch'essi. Mantengo viva la mia fantasia lavorando come amministratore immobiliare, dopo aver dato quattordici esami del corso di laurea in giurisprudenza ed essermi accorto che, a ben vedere, il diritto privato e la filosofia del diritto non erano personaggi troppo entusiasmanti dei libri che stavo leggendo. Vi chiederete (e anche se non ve lo state chiedendo ve lo dico io): com'è che sei arrivato alla fantascienza? Semplice, perché i primi due libri che ho letto in vita mia, complice la libreria di mia nonna, furono: "La freccia di Cupido" di Barbara Cartland e "La compagna velata" di Liala. Comunque ho appena terminato "L'urlo" di Robert Graves, tanto per dimostrarvi che nel frattempo qualcosa è cambiato. In mezzo ci potete trovare di tutto, persino un po' di fantascienza. Decidere di scriverne, poi, è stato un atto di pura follia. A proposito di cambiamenti, se proprio dovessi identificarne uno legato al piacere di scrivere, scelgo quello capitatomi la sera in cui Franco Forte mi telefonò per dirmi che aveva deciso di inserire un mio racconto nell'antologia "Millemondi - Strani giorni" di Urania. Ancora oggi continuo a pensare che abbia sbagliato numero, ma credo pure che una persona moderatamente intelligente sappia sempre quando è il momento di tacere. Scusate, ma essendo giunto alla fine non posso esimermi dalla classica e mai troppo scontata domanda: sogni nel cassetto? Che diamine gente, ovvio, continuare a dare la caccia alle storie, braccarle negli spigoli del mio cervello aspettando la loro resa e inchiodarle su una pagina.. Almeno finché avrò velocità e fiato per farlo. Poi, amen. Ma nel frattempo mi sarò divertito, contateci.
Un plagio da Nobel
Lasciatemi controllare... No, fino a oggi questa rubrica non ha mai azzardato la parodia di un Premio Nobel. Be', dopotutto c'è sempre una prima volta, no? E poi un simile riconoscimento rende magari immortali, ma non certo immuni dalla satira. Quindi togliamoci il cappello e pronunciamo col dovuto raccoglimento il nome dell'autore di cui ci occuperemo questo mese: nientemeno che il celeberrimo Gabriel García Marquez.
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