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Space opera per Brin, Scott Card, Harrison e Zahn
Un poker di proposte all'insegna dell'avventura spaziale ci viene dal mercato inglese e americano.
LeggiDa Tolosa alle stelle con Jean Claude Dunyach
Irriverente intervista all'autore di Stelle Morenti sullo stile e le complesse trame dei suoi romanzi.
LeggiI sovrani delle stelle
5 su 5
di Edmond Hamilton
The Star Kings, 1949, Elara, 2011
Cento anni dopo, John Carter torna su Marte
Arriva nelle sale il film di Andrew Stanton, tratto dall'omonimo romanzo di Edgar Rice Burroughs, con protagonisti Taylor Kitsch e Lynn Collins .
LeggiIl peccato originale di Fruttero & Lucentini
Uno speciale su Alcatraz e servizi su Infoguerra di Cory Doctorow, Weird Fantasy, ma ci sono anche interviste a Valerio Evangelisti e Joe Lansdale.
LeggiDune e il suo universo: la saga, i prequel, i sequel, i film
A gennaio ritorna in libreria per Fanucci l'intera saga creata da Frank Herbert. Ecco come è nato e si è evoluto questo caposaldo della storia della science fiction.
LeggiIl ritorno della space opera
Vernor Vinge, Jack McDevitt, Joe Haldeman e Catherine Asaro riportano in auge un filone sempre verde della science fiction, con quattro avvincenti romanzi.
LeggiOmbre sulle stelle
4 su 5
di Edmond Hamilton
Doomstar, 1966, Elara, 2011
Il Pellegrino delle Stelle
4 su 5
di Carlos Trillo - Enrique Breccia
El Peregrino de las estrellas, 1978, Allagalla, 2010
Prima che venga il caldo
Racconto di Gabriella Scialdone
È l’unico racconto di questa raccolta scritto da una donna, ed è anche un racconto particolare. Non semplice, in verità, ma scritto con mano sicura. Gabriella Scialdone (1948) è stata una delle non poche firme femminili della sf nostrana apparse nei primi anni ’70 con alcuni racconti (per la Scialdone una diecina nell’arco d’un ventennio) per poi dileguarsi. Al punto che non sono riuscito a rintracciarla (le mie ricerche continuano), ma sono convinto che sarà ben lieta di vedersi – se mai si vedrà – in questa antologia. Anche Gabriella, come Pestriniero, ama visceralmente la sua città, Venezia, e crea fantascienza ispirandosi ad essa. Qui incontrerete una Serenissima che serena assolutamente non è, e personaggi particolari immersi in mega-contrattazioni planetarie più o meno losche. Come dire che tutto l’universo è paese. Trovo la scrittura a singhiozzi e sussulti e misteri adattissima al soggetto.
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