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Padre e figlio
Racconto di Simone Tordi
Sono nato a Firenze nel 1973, ho vissuto in Umbria fin dai primi vagiti. Dopo una laurea in cinema al DAMS di Bologna sono approdato a Roma. Alcune pubblicazioni in varie testate (Liberal, Computergrafica) e una comparsata in un'agenzia di pubblicità mi hanno aperto gli occhi sul mondo reale. Ora lavoro felicemente come Story Editor per le fiction di casa Mediaset (da Sei forte maestro a Elisa di Rivombrosa, passando per Benedetti dal Signore...)
Nel tempo libero divoro libri e film con voracità preoccupante e gusti schizofrenici. Di recente mi sono anche lanciato in una divertente esperienza come sceneggiatore per una serie svizzera (!), dal titolo poco originale (L'avvocato). Scrivo per divertimento cestinando il 90% del materiale prodotto. Tra le poche cose che hanno visto la luce in una pubblicazione professionale, il racconto L'artigiano della celluloide, sulla gloriosa rivista Strane Storie. Il racconto che state per leggere è arrivato finalista all'edizione 2002 del Premio Lovecraft. (Simone Tordi)
sito dedicato alla letteratura in genere e a molto altro, compreso una sezione "Futuro" per la fantascienza e il fantasy
Il maestro segreto dell'horror: Ernesto Gastaldi
Tra i grandi maestri del cinema fantastico, accanto ad Argento, Fulci, Bava, ce n'è uno quasi segreto, poco conosciuto. Che ha messo la sua firma su tanti film, e su tanti altri ha lavorato anche senza poterla mettere, e che ha scritto anche romanzi di sf sotto pseudonimo. Vittorio Catani ce lo presenta su questo numero, con l'intervista che segue, una presentazione dell'autore nella sezione Quando le radici, uno stralcio dal romanzo Iperbole infinita e un racconto completo.
LeggiAspettando il monolito nero
Esce da Gremese il secondo volume del Grande cinema di fantascienza, di Roberto Chiavini, Gian Filippo Pizzo e Michele Tetro, che prende in esame il cinema fantastico da Méliès alla fine degli anni Sessanta. Ne presentiamo l'introduzione
LeggiDieci ore in casa De Grassi
E recentemente scomparso Aurelio De Grassi, appassionato, editore e grandissimo collezionista. Vittorio Catani racconta lo stupore della scoperta di tante memorabilia durante una visita alla sua casa-museo
LeggiIl primo Alien non si scorda mai
Il capostipite della serie di Alien (in novembre in uscita la director's cut) coniugò per la prima volta due generi da sempre molto popolari: la fantascienza e l'orrore. Il film rimane tutt'oggi un magnifico esempio di cinema commerciale in grado di soddisfare anche i palati dei cinefili più raffinati.
LeggiTechnosciamano
Racconto di Andrea Venanzoni
Andrea Venanzoni è nato a Roma il 21 Giugno 1976. Tra il 1995 e il 1998 ho redatto la fanzine Halogen (dedicata a true crime, serial killer, arte deviante e letteratura estrema), in cui oltre a interviste con autentici assassini seriali americani ha pubblicato il suo primo racconto (e che oggi è diventata un romanzo). L'esordio ufficiale risale al 1998, con il racconto La prossima fermata pubblicato in Viaggi coi mezzi pubblici di trasporto, antologia curata da Giulio Mozzi e uscita per Il Poligrafo. Nel 1999 ha vinto il Premio speciale della Giuria nella terza edizione del Concorso Letterario Akery, con il racconto San Francisco e il racconto Graffiti è stato segnalato nel Concorso letterario indetto dalla casa editrice Nord. E' stato finalista nelle ultime due edizioni del Premio Alien con i racconti Fiori di Loto nel paradiso otaku (settimo classificato) e Technosciamano (decimo). Collabora con la rivista di cultura underground Cyberzone e con fanzine cartacee e siti web giapponesi dedicati a musica alternativa, erotismo, arte radicale. Attualmente, dopo aver terminato la stesura del romanzo Halogen, sta lavorando a del materiale riguardante la scena noise/true crime internazionale, con lo scopo di ricavarne un saggio che dovrebbe essere scritto a quattro mani con un noto criminologo italiano.
LeggiPantera nera antracite - Intervista con Valerio Evangelisti
Valerio Evangelisti parla del suo nuovo romanzo, Antracite, e di moltre altre cose: idee, musica, cinema, progetti
LeggiNuova carne
Racconto di Ivo Torello
Ventinove anni. Genovese. Vegetariano. Cresciuto leggendo Lovecraft, Sade, Ballard e guardando troppe volte i film di David Cronenberg (ovviamente questo Nuova Carne è un omaggio al maestro canadese). Ho pubblicato racconti sparsi su Delos, Carmilla, Strane Storie, Avatär, sulla messicana Blanco Móvil e sull'antologia Solid Sette anni oscuri. Finalista in vari premi di narrativa di genere, ho vinto l'edizione 2000 del Lovecraft. Mi occupo di horror per FantasyMagazine. Sto provando anche a scrivere per il cinema e ho quasi pronto un romanzo che parla soprattutto di sesso (senza naturalmente dimenticare la morte e il Diavolo).
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