Come ogni anno ci troviamo a fare il bilancio della stagione cinematografica appena conclusa, caratterizzata da un andamento piuttosto buono del cinema disimpegnato italiano, commedie e film adolescenziali in testa. I dati Cinetel, che rappresentano circa l’85% delle sale italiane, rivelano che nel periodo che va dall’agosto 2006 al luglio 2007 il film prediletto dagli italiani è stato Natale a New York, che ha portato nelle case della produzione/distribuzione Filmauro ben 23 milioni e mezzo di euro (tutti i dati riportati sono arrotondati).

Per quanto riguarda il cinema fantastico, che è quello del quale ci interessa parlare, hanno fatto cappotto il secondo e il terzo capitolo della saga dell’irresistibile capitano Jack Sparrow, alias Johnny Depp, mattatore indiscusso della trilogia dei Pirati dei Caraibi: La maledizione del forziere fantasma, secondo della serie, ha superato i 19 milioni di euro mentre il terzo, Ai confini del mondo, si è fermato a 16 milioni, piazzandosi quindi rispettivamente al secondo e al quinto posto della classifica generale annuale.

Spider-Man 3 ha sollevato perplessità critiche in più rispetto al quasi unanime consenso che aveva accolto i primi due film sempre diretti da Sam Raimi, ma ha attratto comunque nelle sale quasi tre milioni di italiani, incassando 18 milioni di dollari, il che gli ha permesso di piazzarsi al quarto posto. Lo segue a ruota Harry Potter e l’ordine della fenice, che è schizzato al quinto posto con oltre 15 milioni di euro d’incasso nonostante sia uscito l’11 luglio e che inevitabilmente ha continuato a raggranellare magici euro anche nel resto dell’estate. Fino a pochi anni fa un’uscita del genere sarebbe stata impensabile e il film sarebbe inevitabilmente slittato all’autunno ma l’estendersi delle risorse ‘alternative’ per la visione casalinga dei film più attesi ha costretto i distributori a un cambio di politica sulle date d’uscita.

Al decimo posto troviamo le simpatiche macchinine parlanti di Cars, i motori ruggenti targati Pixar/Disney che hanno superato i 13 milioni d’incasso. La commedia fantastica con Ben Stiller Una notte al museo è all’undicesimo, con 11 milioni e mezzo, mentre al dodicesimo troviamo quello che per molti versi è da considerarsi come la sorpresa commerciale della stagione, ovvero il fanta-avventuroso-fumettistico 300 (10 milioni e mezzo), criticamente molto controverso.

Al 13mo c’è Eragon, un fantasy di routine e ben poco originale che tuttavia ha sfiorato i 10 milioni d’incasso. Il temporale Déjà vu Corsa contro il tempo di Tony Scott è al 17mo (7 milioni e mezzo l’incasso) mentre il cartoonesco britannico Giù per il tubo è al 24mo (6 milioni e mezzo).

Uscito a metà giugno I fantastici 4 e Silver Surfer ha incassato quasi 6 milioni, seguito un paio di settimane dopo anche dal live-revival dei Transformers, che uscito a fine giungo ha anch’esso ben presto raggiunto la soglia dei 6 milioni. Per questi due titoli, così come per Harry Potter, l’intero periodo estivo ha continuato a portare incassi.

Delusione al botteghino invece per il ben superiore Superman Returns, spettacolare sentito omaggio firmato da Bryan Singer che non ha superato i 4 milioni e mezzo, fermandosi al 32mo posto della classifica. Anche a livello internazionale il film è andato meno bene di quanto fosse legittimo aspettarsi, tuttavia la produzione non ci ha certi rimesso, tant’è che il seguito è già in lavorazione.

I simpatici pinguini digitali di Happy Feet si rinfrescano al 36mo posto con quasi 4 milioni e mezzo. Cambio d’atmosfere invece in 40ma posizione dove c’è l’intrigante dramma fantastico The Prestige, ulteriore conferma della bravura del regista Christopher Nolan: buono tutto sommato il riscontro al box office, per un film sofisticato, con oltre 4 milioni. La commedia fantastica La mia ex super-ragazza porta Uma Thurman in 46ma posizione (3 milioni e mezzo), mentre il gattesco Garfield 2 è alla 48ma (3.2 milioni).

La commedia Epic movie, che abbonda in parodie di molti fanta-film degli anni recenti, è al 52mo posto (3 milioni) mentre il thriller soprannaturale Number 23, che conferma la poliedricità di Jim Carrey, è al 54mo posto (3 milioni). Si scivola al 69mo con Il prescelto, remake di un piccolo classico britannico, che ha incassato 2.3 milioni e ancora brividi horror si trovano al 76mo con Non aprite quella porta: l’inizio (1.7 milioni).

Fantascienza di nobile ascendenza letteraria per I figli degli uomini, al 77mo posto con 1.6 milioni. Deludenti incassi invece per il fanta-religioso Nativity, fermo all’83mo posto (1 milione e mezzo). Scampolo horror al 99mo posto, dove staziona Stay alive che ha incassato un milione. Dispiace vedere che l’unico titolo di fantascienza spaziale uscito quest’anno, Sunshine di Danny Boyle, ha raccolto un interesse davvero minimo, non riuscendo a entrare neanche tra i primi cento dell’anno. Le cose purtroppo non sono andate meglio oltreoceano, dove il film è uscito nelle scorse settimane.