il successo non è proprio una grossa novità per Ben Stiller, ma certo quello riscontrato con Una notte al museo (573 milioni di dollari in tutto il mondo), è più paragonabile a certi blockbuster a lui solitamente estranei che non a commedie come Alla fine arriva Polly, che per lui sono sicuramente un territorio più familiare.

E visto che un incasso del genere non può essere ignorato, è evidente che saremmo ritornati al museo di storia naturale un altra volta, vi pare?

Esatto, solo che non andrà proprio così.

Innanzitutto, lo spunto narrativo di Una notte al museo 2: fuga dallo Smithsonian parte dal trasloco di tutte le riproduzioni e artefatti storici dal museo attuale agli archivi dello Smithsonian, a Washington.

Un posto che da solo ha già un suo fascino, visto che ha le fattezze di un castello.

Ma questa spedizione improvvisa creerà non poco malcontento negli abitanti notturni del museo, due dei quali prenderanno vita con volti nuovi.

La prima è la bravissima Amy Adams, vera forza motrice del film Come d'incanto (cosa, un film senza ecatombi e finali disperati? vade retro!), la quale intepreterà una figura storica ancora da definire, che prenderà una clamorosa sbandata per ben Stiller.

Il secondo è Hank Azaria, che forse conoscete come il reporter di Godzilla e il maestro di sub di Alla fine arriva Polly, ma quello che forse vi sfugge è che da 18 anni a questa parte è anche la voce di alcuni personaggi dei Simpson, su tutti il capo della polizia Winchester.

Azaria interpreterà un altro faraone egizio dotato di grandi poteri, di nome Kah Mun Rah.

Alla regia ci sarà ancora Shawn Levy mentre l'ultima versione della sceneggiatura è di Scott Frank, l'uscita del film è prevista indicativamente a maggio del 2009. Data che sicuramente cambierà visto lo spostamento parallello di un certo film su Star Trek.

Allora, siete pronti a tornare al museo?