Potremmo dire che collaborare con Fantascienza.com porta fortuna quando si partecipa al Premio Urania: sin da quando, ormai molti anni fa, un allora sconosciuto Luca Masali che in ambito fantascientifico aveva pubblicato solo un racconto e qualche articolo su Delos si impose con quello che sarebbe diventato uno dei premi Urania di maggior successo, I biplani di D'Annunzio. Negli anni seguenti altri nostri collaboratori hanno vinto o rivinto il premio, da Francesco Grasso a Lanfranco Fabriani, e ora tocca a uno dei più attivi rappresentanti dell'ultima generazione del fandom.

Noto nei forum e nelle liste come X, nome col quale firma anche gli articoli sulla fanzine Next da lui fondata con Sandro Battisti e Marco Milani, Giovanni De Matteo è una delle colonne del movimento del Connettivismo, senza dubbio la novità più interessante della fantascienza italiana degli ultimi anni. Da qualche anno ormai Giovanni collabora stabilmente con Fantascienza.com, sia con brevi articoli nelle news sia con corposi, approfonditi e notevoli saggi riuniti nella sua rubrica Borderline (www.fantascienza.com/magazine/rubriche/borderline/). Di recente ha esordito come saggista anche su Robot con un articolo sulla fantascienza transumana.

Già vincitore di alcuni premi, tra cui il premio Robot 2005 col racconto Viaggio ai confini della notte (uscito sul numero 49), Giovanni ha già all'attivo una antologia di racconti pubblicata da Ferrara Edizioni, Revenant.

Il romanzo col quale Giovanni De Matteo vince il premio Urania 2006 si intitola Post Mortem, anche se probabilmente quando verrà pubblicato (in autunno) cambierà titolo, "per evitare assonanze con titoli analoghi già presenti sul mercato librario".

La giuria del premio, composta da Sergio “Alan D.” Altieri, Marco Fiocca, Giuseppe Lippi, Cecilia Scerbanenco, Riccardo Valla ed Ernesto Vegetti, riunitasi alla Mondadori di Segrate l'11 luglio, ha eletto vincitore il romanzo definendolo "un ottimo mystery scientifico ambientato in una metropoli italiana del futuro sapientemente disegnata ed evocata. L’andamento appassionante della trama e la soluzione assolutamente soddisfacente ne fanno un romanzo insieme divertente e di notevole vigore."

De Matteo merita davvero i complimenti anche visti i concorrenti di tutto rispetto in finale a questa edizione del premio: Paolo Aresi, con il romanzo Il ritorno; Alberto Cola, con Ultima pelle; Alessandro Fambrini e Stefano Carducci con L'ultimo ascensore; Paolo Frusca e Italo Bonera con Ph0xGen! e Paolo Lo Giudice con Più che umani.

E la buona notizia è anche che non è escluso che, come già accaduto col meritevole Infect@ di Dario Tonani, uno o più dei romanzi finalisti veda anch'esso la luce su Urania.

E la sera di martedì 24 luglio sarà possibile congratularsi con Giovanni De Matteo e soprattutto fargli un sacco di domande sul suo romanzo e sulla sua attività in un incontro al Delos Bookclub su Second Life. Vietato mancare: pagherà da bere a tutti!