Originale spazio per la libertà creativa e produttiva, la Jimmy Factory è giunta alla sua seconda edizione. Ha debuttato su Jimmy (Sky, canale 140) nell’ottobre 2005 presentandosi come l’inedito contenitore di tutte le sitcom italiane che mai si potranno vedere sulle reti generaliste: linguaggio, situazioni e temi oltre i confini della tv che solo questo canale poteva accogliere. Pur avendo consolidato l’aspetto innovativo e sperimentale del format, la Factory torna sul canale in veste rinnovata e le puntate andranno in onda dal 17 marzo, ogni sabato alle 20.30 circa.

La Jimmy Factory 2 prevede tre sitcom, ciascuna costituita da 8 episodi con una durata superiore alla precedente edizione che passa infatti da 5 a 10 minuti. Una volta in onda su Jimmy, ogni sitcom è sottoposta al giudizio di gradimento del pubblico del canale che, connettendosi al sito internet www.jimmyfactory.tv, potrà partecipare ad un concorso e votare la preferita nelle categorie di “Migliore sitcom”, “Miglior attore e Migliore attrice protagonista”, “Miglior personaggio”.

I temi delle tre sitcom in lizza quest’anno sono tra i più diversi e si va dai problemi tra padri e figli di Affari di famiglia agli incontri/scontri di una piccola realtà multietnica raccontati in Phone Center Brambilla, passando per i veri pensieri di un aspirante attore perdutamente cinico in Senti chi pensa. Nella precedente Factory, in base alle votazioni del pubblico, la migliore sitcom è risultata Hot e la sua seconda stagione avrà una programmazione speciale inserita all’interno delle serate “piccanti” di Jimmy, il giovedì alle 22.50 circa a partire dal 22 marzo.

Con la Factory Jimmy è diventato l’incubatrice per innovativi format di sitcom e per accreditare giovani autori che vogliano sperimentare inediti concetti creativi. L’originalità della produzione sta anche nel fatto che le sitcom in onda sono in sfida tra loro e il pubblico è chiamato a votare per la preferita. Questo originale meccanismo ha anche permesso al canale e alla casa di produzione di avere come punto di riferimento anche il pubblico e i suoi gusti, di adottare una durata maggiore degli episodi e, quindi, lavorare più ampiamente sulle caratterizzazioni e sulle evoluzioni delle situazioni comiche.

La Jimmy Factory è un progetto originale promosso dalla Barter, casa di produzione televisiva indipendente specializzata in seriali low cost, in coproduzione con Jimmy, canale che si è sempre distinto per la programmazione delle serie tv internazionali più innovative, e da gruppi di autori televisivi di differente estrazione ciascuno dei quali ha sviluppato una sitcom diversa.

L’idea alla base del progetto è quella di una Factory di “cormaniana” memoria in cui la produzione che si occupa delle sitcom sia unica per quanto riguarda la supervisione dell’aspetto artistico, del budget e del personale sotto la linea (produzione, fotografia, montaggio, audio, video, scenografia, teatro di posa ecc.), mentre è differenziata per quanto riguarda il sopra la linea visto che ciascuna delle quattro sitcom è curata da un gruppo di lavoro diverso a livello di attori, autori e regia. Il sistema produttivo “low cost” della Jimmy Factory, con il relativo “dogma” realizzativo, che è stato spiegato per sommi capi, nasce da un accordo tra il canale, i produttori e gli autori. Il canale garantisce ampia libertà editoriale ai produttori e agli autori sollevandoli da condizionamenti sulla scelta del cast, del tema, del linguaggio e via dicendo. Lasciando quindi tutta la libertà creativa possibile, l’iniziativa della Factory è stata aperta ad autori televisivi desiderosi di misurarsi con nuovi format invitandoli a ideare degli script che sono stati poi sottoposti allo studio da parte dei produttori e del canale televisivo stesso. Per la produzione della seconda edizione della Factory, tra tutti i soggetti ricevuti, ne sono stati selezionati tre e la scelta si è basata su criteri di facilità di comunicazione dei soggetti, di fattibilità produttiva a low budget, di innovazione artistica del concept, di solidità del gruppo di autori.

Dal 17 marzo alle 20.30 circa.