A completamento del ciclo del paratempo, iniziato in maggio con l'Urania Collezione numero 40 dal titolo Lord Kalvan d'altroquando, Urania propone una serie di racconti ambientati nello stesso universo in cui molteplici e differenti livelli di realtà, a volte molto differenti, convivono.

Le storie che vedono protagonista la Polizia Paratemporale sono quindi le protagoniste di questo I segreti del paratempo, di Henry Beam Piper.

Girò intorno ai cavalli (He Walked Around the Horses, 1948)

Nel primo dei cinque racconti non c'è traccia della Polizia Paratemporale, in effetti, anche se si parla di un uomo che transita dalla nostra linea temporale a un'altra, sempre del quarto livello e simile alla nostra, ma non abbastanza.

Piper si è ispirato a un fatto realmente accaduto, la scomparsa di Benjamin Bathurst, un diplomatico inglese, che sparì in circostanze misteriose a Perleburg, in Prussia, nel 1809.

Questo racconto, da solo, vale il prezzo del volume, il resto, racconti e rubriche, è gratis.

E' l'esempio di come si dovrebbe scrivere una storia in un mondo alternativo, unica avvertenza tenete a portata di mano un dizionario storico, giusto nel caso non sappiate chi fu Sir Arthur Wellesley. 

Operazione di polizia (Police Operation, 1948)

Un racconto introduttivo, dove viene spiegato cos'è il paratempo e vengono introdotti personaggi importanti, ma non per questo noioso.

Gli sforzi di Verkan Vall per eliminare la belva di origine venusiana che minaccia di far nascere sospetti indesiderati rendono leggibili anche le spiegazioni sulla teoria paratemporale.

L'ultimo nemico (Last enemy, 1950)

Un racconto ambientato nel secondo livello, presso la civiltà Akor-Neb, dove la fede nella reincarnazione è alla base della società.

A differenza di altre civiltà che credono nella reincarnazione, sia nel settore europeo-americano che in quello sino-indiano del quarto livello, gli studiosi di Akor-Neb hanno dimostrato che la reincarnazione è una realtà scientifica, e questo ha portato importanti conseguenze sul piano sociale.

Vengono considerate accettabili i duelli all'ultimo sangue e l'esistenza di una onorata Società degli Assassini, non esiste la paura della morte fisica, dato che gli Akoriani sanno che si reincarneranno.

Il problema è che ci sono differenze di opinione su come avviene la reincarnazione, e questo è lo spunto di partenza per una storia straordinaria.

Crimini nel tempo (Time crime, 1955)

Anche la mela più bella può nascondere un verme, e stavolta i problemi nascono proprio nella culla della Polizia Paratemporale, nel mondo del primo livello che ha scoperto i viaggi nelle dimensioni adiacenti, e vive, dopo l'esaurimento delle sue risorse, commerciando tra infiniti altri livelli di realtà.

Purtroppo qualcuno ha pensato di approfittare della situazione, e quando si scopre un gigantesco traffico di schiavi tra differenti livelli la situazione precipita.

Una storia di alto livello, con un taglio da inchiesta di polizia appassionante.

Traffici nel tempo (Temple trouble, 1951)

Uno sguardo sul commercio intertemporale, il modo in cui gli scopritori del paratempo sopravvivono, raccogliendo risorse negli infiniti mondi dei vari livelli e spedendoli attraverso i para-anni sino al mondo natale.

In questo racconto si scopre che non è una cosa semplice come si potrebbe pensare, specie quando si opera nel quarto livello.

Questa antologia conferma le doti letterarie di Piper, scrittore di talento ma molto sottovalutato, presentando cinque racconti di ottimo livello, ambientati in un multiverso intrigante e pieno di strane culture, da quelle avanzatissime del primo e secondo livello sino alle tribù subumane del quinto livello.

I differenti livelli tecnologici e le molteplici religioni permettono a Piper ambientazioni ogni volta differenti, dal mondo di Operazione di polizia, che potrebbe benissimo essere l'America della nostra linea temporale, al primo livello, costituito dalla sola civiltà che ha scoperto il paratempo, mentre i personaggi della Polizia Paratemporale rendono l'insieme omogeneo e familiare.

Le storie sono avvincenti e ben congegnate, volendo trovare qualche difetto a questo volume potremmo citare un paio di errori grammaticali e la mancanza dei titoli originali dei racconti, ma questo non cambia il fatto che I segreti del paratempo non dovrebbe mancare nella biblioteca di un appassionato di avventure nei mondi paralleli.

Henry Beam Piper nacque nel 1904, e dal 1947 sino alla morte, avvenuta nel 1964, scrisse romanzi e racconti di fantascienza, oltre a opere di altro genere.

Le sue opere più note sono legate alle serie del Paratempo e della storia futura Terro-Human, la seconda purtroppo mai pubblicata per intero in Italia.