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Viaggi nel tempo? Tavanata galattica!

Cara Redazione di Delos,

in qualità di fan della fantascienza ho letto con piacere il vostro speciale sui viaggi nel tempo apparso su Delos 56. Tuttavia, in qualità di fisico teorico ho qualche riserva da fare a proposito di alcune affermazioni contenute nel saggio di Alessandro Vietti (peraltro ben scritto) e in particolare sul sottotitolo:

Viaggiare nel tempo è in assoluto la possibilità più affascinante che sia stata DIMOSTRATA dalla fisica dell'ultimo mezzo secolo. Ancora una volta la scienza ha incalzato la fantascienza, e ciò che un tempo sembrava una pura speculazione dell'immaginazione, ha definitivamente ricevuto l'appellativo di "POSSIBILE".

Per usare un eufemismo direi che questa è un'affermazione quanto meno esagerata. Capisco che Delos non è e non vuole essere una rivista di divulgazione scientifica, tuttavia nel caso in cui si metta a pubblicare un saggio dell'ampiezza e dello spessore di quello del Vietti dovrebbe essere un po' più prudente e avvisare i lettori che quanto è riportato è l'opinione di ALCUNE fonti "scientifiche" e NON della comunità scientifica. Altrimenti il lettore rischia di prendere per vere delle cose che non lo sono affatto e farsi un'idea falsa della scienza reale.

La colpa naturalmente non è di Alessandro Vietti, ma dei libri di divulgazione che si trovano in giro: alternati ad ottimi libri (per esempio I primi tre minuti del premio Nobel Steven Weinberg) si trovano dei libri su cui ci sarebbero da fare molte riserve (tipo i libri di Tipler).

Per darvi un'idea della situazione reale rispetto a come i fisici guardano alla questione dei viaggi del tempo, mi ricordo che quando ho fatto il mio primo corso di Laurea sulla Relatività Ristretta, al terzo anno di Fisica, la dimostrazione che non si può viaggiare più veloce della luce è stata fatta mostrando che se così fosse, esisterebbero dei sistemi di riferimento inerziali in cui questo corrisponderebbe a tornare indietro nel tempo; essendo questo palesemente assurdo, non si può andare più veloce della luce.

Il pensiero più chiaro e logicamente inattaccabile sui viaggi nel tempo resta sempre quello di San Tommaso d'Aquino.

San Tommaso d'Aquino,"Summa theologiae", Parte I, questione XXV, art.4, "Se Dio possa fare in modo che le cose accadute non siano state." (XIII sec.)

Sotto l'onnipotenza divina non cade alcuna cosa che implichi una contraddizione. Imperocché come implica contraddizione il dire che Socrate siede e non siede, così implica contraddizione il dire che abbia seduto e che non abbia seduto. Il dire infatti che egli abbia seduto è dire ciò che è stato, il dire che non ha seduto è dire ciò che non è stato. Quindi che le cose passate non siano accadute non soggiace alla divina potenza. E questo è ciò che afferma Agostino, nel trattato contro Fausto: chiunque dice "Se Dio è onnipotente faccia sì che quelle cose che furono fatte non siano state fatte "non si accorge che viene a dire così "Se Dio è onnipotente faccia in modo che quelle cose le quali sono vere, per ciò stesso che sono vere siano false". E il Filosofo dice, nel sesto libro dell'Etica: "Di questo solo è privato Dio, di fare ingenerate le cose che furono fatte".

Notare che Tommaso dice che le leggi della logica sono più forti di Dio; se Dio non può viaggiare indietro nel tempo, figuriamoci se possono farlo i fisici!

E qui arrivo a un punto chiave che voglio sia assolutamente CHIARO: perché una quantità di fisici seri ha studiato recentemente e continua a studiare la questione dei viaggi del tempo? Assolutamente NON perché crede alla possibilità di realizzare una macchina del tempo, ma per un altro motivo, ben più serio: se manipolando le equazioni della relatività generale si riescono a trovare soluzione fisiche che permettono i viaggi nel tempo (i cosiddetti Cammini Chiusi di tipo Tempo) allora vuol dire che la Relatività Generale è inconsistente ed è da GETTARE VIA!

E' chiaro che questa è una questione seria che medita molto studio; ho seguito un seminario sull'argomento qualche anno fa, durante la tesi di laurea, e il relatore ha citato varie soluzioni possibili per il viaggio nel tempo (l'universo di Godel, la macchina del tempo di Thorne, quella dei russi Novikov & Co. ed altre) mostrando che tutte queste soluzioni erano NON fisiche, nel senso che per realizzare la macchina del tempo era necessaria una distribuzione di materia con massa immaginaria (nel senso dei numeri complessi). Quello che non dice Vietti nel suo articolo è che non solo ci sono state molte proposte di macchine del tempo, ma anche che queste proposte sono state TUTTE confutate finora (e intendo confutate in principio, non perché tecnicamente irrealizzabili). Tuttavia il problema è molto difficile e non esiste al momento un teorema che garantisce che in Relatività Generale non ci sono soluzioni fisiche di tipo tempo (un tale teorema, se esistesse, si chiamerebbe Teorema del Censore Cosmico). Chi crede nella validità della Relatività Generale, crede nell'esistenza di questo teorema, e chiama questa aspettazione Principio del Censore Cosmico, che fa sì che non nascano inconsistenze. Se invece si trovano controesempi fisici, allora bisogna GETTARE o meglio MODIFICARE la Relatività Generale, non credere nei viaggi nel tempo!

L'unico modo per dare consistenza logica ai viaggi nel tempo è la teoria dei molti universi: però anche questa si basa sull'interpretazione di Bohm della meccanica quantistica che è altamente questionabile e che soprattutto è non relativistica e non si può generalizzare neppure alla relatività ristretta (almeno per quanto ne so). Da come la vedo io, al momento non c'è spazio per una teoria dei molti universi che non sia "ad hoc" e più appealing dell'interpretazione standard.

Detto questo, che era il punto di vista del fisico, devo dire che capisco benissimo il punto di vista dello scrittore di fantascienza, che tra diverse scelte di teorie "scientifiche" o al limite della scienza sceglie quella più funzionale ai fini della sua opera, non tanto la più fisicamente sostenibile. Qui egli fa benissimo, io odio la fantascienza cosiddetta "realistica" (per esempio per me A.C. Clarke è spesso troppo scienziato e troppo poco scrittore), la mia critica è al divulgatore, non al narratore.

A volte anche succede che i migliori divulgatori siano persone che non conoscono il soggetto di cui parlano: per esempio Asimov stesso diceva "preferisco divulgare la Fisica e l'Astronomia piuttosto che la biofisica, che conosco troppo bene". In Italia per me Piero Angela ha fatto un lavoro eccellente, pur essendo un giornalista e non uno scienziato.

Concludendo: Delos, che è una rivista seria, NON può affermare ai suoi lettori che secondo la scienza ufficiale la questione dei viaggi del tempo ha definitivamente ricevuto l'appellativo di possibile. Non spacciamo una TAVANATA GALATTICA per una verità scientifica! Quello che è accettabile per lo scrittore di fantascienza non lo è per la rivista, almeno quando vuol fare informazione scientifica.

Con questo ho finito. Vi saluto,

Michele Simionato

Laboratoire de Physique Theorique et Hautes Energies (LPTHE) Tour 16, 1er etage, Université Paris VI, 4, Place Jussieu, 75252 Paris Cedex 05 FRANCE, e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) ITALY, Home Page: http://www.fis.unipr.it/~micheles/ E-mail: micheles@lpthe.jussieu.fr

PS: Mi sono accorto che c'è una letteratura scientifica ancora più ragguardevole di quello che pensavo sull'argomento macchine del tempo. Chi è interessato vada all'indirizzo http://www-spires.slac.stanford.edu/find/hep archivio di tutti gli articoli di fisica delle alte energie degli ultimi anni e cerchi "title = time machine". Notare che è tutta roba scritta da fisici professionisti (anche se questo non garantisce che sia tutto corretto, naturalmente!).

Vi allego anche un messaggio che ho ricevuto qualche tempo fa dal mio amico Julien Salgado, fisico teorico, mago dell'informatica ed esperto di fantascienza: Ciao! Se pensavi di costruirti un sistema per trasmettere informazioni più veloce della luce, sappi che non potri farlo senza pagare il dovuto a coloro ch lo hanno già brevettato! Vai all'indirizzo http://164.195.100.11/netahtml/srchnum.htm, inserisci il numero di brevetto 6025810 e goditi la descrizione!

Caro Michele, probabilmente hai ragione: abbiamo un pochino peccato di entusiasmo e ci siamo lasciati andati a dar credito a teorie un po' troppo spericolate. Lasciaci dire però che la tua lettera a nostro avviso pecca decisamente in senso opposto. Portare come testimone Tommaso d'Acquino ci lascia parecchio perplessi: temo che nel XIII secolo avrebbero mal digerito un bel po' della fisica attuale, altro che viaggi nel tempo. Per il resto noi abbiamo i nostri dubbi che la comunità scientifica sia così solida e compatta come tu la descrivi, e da buoni appassionati di fantascienza siamo abbastanza convinti del fatto che in questo campo non è per forza la maggioranza che deve aver ragione. Insomma, speriamo che fra i ricercatori del LPTHE e dell'INFN ci siano anche persone un po' più bizzarre di te e propense a credere alle tavanate galattiche, perché abbiamo l'impressione che sia proprio quel tipo di persone che apre le porte che gli altri non vedono.

Relatività per tutti

Egr. Sig. Vietti,

queste poche righe solamente per esprimerle i miei complimenti a proposito del suo articolo "Da A. Einstein a E. Brown" comparso sull'ultimo numero di Delos, di cui sono un affezionato lettore.

Sono rimasto affascinato dall'escursus storico-scientifico da lei tracciato, e dalla semplicità con cui è riuscito ad illustrare concetti non certo facilissimi come la relatività. Avrei voluto avere sotto mano il suo articolo quando - ahimè 20 anni fa - al liceo mi trovavo ad affrontare questi argomenti...

E sinceramente credo che ancora oggi gli studenti potrebbero trarne notevole giovamento.

Congratulazioni ancora!

Luca Cinacchio cinacchio@directmarketing.it

Vietti ringrazia, ma consiglia di consultare anche altri testi oltre al suo articolo prima di presentarsi davanti alla commissione d'esame della maturità.

Audience

Ecco la classifica delle pagine del numero 56 di Delos più lette online e la classifica assoluta dal numero 19 in poi.

Numero 56     Classifica generale  1  Battaglia per la terra 723      1  Intervista con Monica Bellucci (32) 25.194  2  Verso il 2001 633      2  Sex-Files! (20) 10.246  3  Speciale Viaggi nel tempo: Introduzione 561      3  Salma Hayek: intervista con la vampira (28) 10.062  4  Speciale Viaggi nel tempo: Da Albert Einstein a Emmett Brown 495      4  Intervista con Stefania Rocca (31) 8.972  5  Intervista con Ridley Scott 398      5  Star Wars The Phantom Menace il trailer del trailer (41) 7.856  6  Recensioni Libri 395      6  Intervista con Lisa Marie (25) 7.010  7  Speciale Viaggi nel tempo: paradossi 363      7  Lorella Cuccarini: un'italiana fra le stelle (27) 6.435  8  Recensioni film 342      8  Colonne sonore fantastiche (38) 5.364  9  Cieli sintetici 289      9  Stargate (50) 5.240  10  La deriva dei continenti (Thread) 269      10  2001: Odissea nello spazio (22) 5.224 Totale pagine servite: 16.529     Totale pagine servite in aprile: 159.011

A questi numeri si sommano i download dei numeri di Delos scaricati per la lettura offline:

num.HTMLTEXTPDFTotale Delos 52216043613233919 Delos 4827047103414 Delos 4525334993032 Delos 4723925702962 Delos 4923624752837 Delos 5416633107612734 Delos 5022574402697 Delos 5115123197982629 Delos 4219826362618 Delos 4119634982461 Delos 569161534991568

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