Una biografia, normalmente, è una stesura, anche più o meno romanzata, della propria vita. Uno scrittore, ad esempio, nella piena maturità, decide di raccontare la propria vita, attraverso aneddoti e curiosità. Ma quando a scrivere questo genere di libri è un maestro della science fiction, allora per gli appassionati si tratta di una scorribanda nella storia della fantascienza. È questo il caso di Jack Williamson, l’autore di saghe fantascientifiche come La Legione dello Spazio e La Legione del Tempo, che ha ripubblicato di recente, per i tipi della BenBella Books, la sua biografia intitolata Wonder's Child, arricchendola di altro materiale inedito.

Williamson è uno dei grandi della storia della fantascienza e uno dei massimi esponenti della cosiddetta space opera, ossia di quei romanzi che hanno al centro delle loro trame, storie avventurose di eroi galattici che a bordo di astronavi vanno in lungo e in largo per l’Universo.

Williamson illustra lo sviluppo della fantascienza in America, partendo dalla sua esperienza come autore. La sua carriera è iniziata negli anni ’20, sulle riviste pulp, così chiamate per la carta di polpa di legno con cui erano fatte. Ma ogni capitolo del libro inizia con alcuni appunti storici, riguardanti gli sviluppi tecnologici. Lo scrittore americano, ad esempio, descrive l'atteggiamento generale dell’America nei confronti delle nuove tecnologie, e come sia cambiato con l'invenzione della bomba atomica.

Non mancano, ovviamente aneddoti sul mondo della fantascienza e sugli altri scrittori a lui molto cari e consigli per chi vuole diventare scrittore. Il libro è anche ricco di foto, che ritraggono Williamson con la sua famiglia e altri scrittori.