I romanzi ucronici nel nostro paese sono abbastanza rari e pertanto con sorpresa abbiamo notato in libreria il romanzo di Pietro Bernasconi dal titolo Due poltrone per uno.

L’autore, avvocato internazionalista con esperienze lavorative a Londra ora vive a Milano, racconta di una Italia e di una crisi politica che coinvolge tutti gli uomini più in vista attualmente da D’alema a Berlusconi, da Bossi a Prodi.

Forse ora un romanzo fantastico che domani potrebbe diventare realtà?

Dalla quarta di copertina: Alla vigilia dell'elezione del Presidente della Repubblica, l'Italia si dibatte nella più grave crisi istituzionale del dopoguerra: tra governo e Quirinale lo scontro è inevitabile. Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è sotto scacco: i suoi alleati lo stanno abbandonando, un misterioso terrorista mediatico minaccia il suo impero televisivo, l'opposizione lo incalza nelle piazze e a Montecitorio. Riuscirà Silvio Berlusconi a portare a termine il suo progetto politico?

Tra Palazzo Chigi e il Quirinale quale sarà la sua scelta? E come riuscirà a difendersi dagli attentati mediatici che stanno minando Mediaset? Un nuovo genere letterario che racconta le trame possibili della politica italiana in un futuro prossimo.

Due poltrone per uno di Pietro Bernasconi (2005), Ugo Mursia Editore, collana Romanzi, pag. 255, euro 16,50.