Abbiamo segnalato alcuni mesi fa il numero zero di questa fanzine, un numero di prova che già mostrava grandi potenzialità, e ora presentiamo il numero 1, o meglio "l'iterazione 01" di Next, senza dubbio una delle pubblicazioni amatoriali più interessanti dopo la chiusura di Avatär, di cui in qualche modo raccoglie il testimone. Rigorosamente sotto nickname i vari curatori e collaboratori, come X, Zoon, Pykmil, alcuni dei quali - sotto "pseudonimo" umano - sono tra i più validi e assidui collaboratori del Corriere della fantascienza.

La rivista è il manifesto del connettivismo, un movimento culturale che unisce tematiche futuriste e crepuscolari in un contesto vicino al cyberpunk.

In questo numero, intitolato "Noi saremo tutto", settantasei pagine formato 21x15, troviamo articoli che riguardano temi dell'avanguardia scientifica, come un interessante saggio sui computer quantistici e su altre prospettive nell'evoluzione dei calcolatori e un altro sulla psicologia transpersonale, così come di poesia (Majakovskij) e altro. Ma il grosso della rivista è occupata dalla poesia (27 liriche) e dalla narrativa (sette racconti).

Tutti gli autori, attivi da tempo nella scena underground italiana, in conformità al manifesto del connettivismo si sono firmati con i rispettivi pseudonimi. Il mattino dei maghi di Zoon, trasporta il lettore in una incursione onirica nei territori mentali aperti dalle nuove tecnologie; Chi sono io? di Pykmil, è un racconto dalle atmosfere dickiane che conferma la vocazione all'impegno del suo autore. Ubi, con l'adrenalinico Border si sposta nei grigi suburbi moscoviti, dove un'oscura minaccia attende la Squadra Speciale Alpha. A far da contrappeso alle sparatorie e all'azione Altieri-style, ci pensa Filth con l'introspettivo e raffinato Viola, un viaggio nella decadenza dell'Europa prossima ventura. 2x0 adotta invece toni fantastici per dipingere l'epopea di una tecnologia che sembrava in procinto di cambiare il mondo, almeno fin quando restò nelle mani dei Giocolieri. Dai mondi virtuali alle profondità spaziali: in Tumulo su Elsinòr Deadtoday rievoca niente di meno che lo spirito di Amleto, alle prese coi suoi dilemmi mentre la nave che trasporta lui e la sua gente si perde alla deriva nel cosmo. Infine X azzarda un'estrapolazione sospesa tra scienza e metafisica, nel suo La Nuova Specie costruito sullo schema dell'Albero della Vita cabalistico.

Tutti i racconti sono arricchiti e valorizzati dalle splendide illustrazioni di Daniele Cascone, artista digitale ragusano, artefice di inquietanti gallerie di orrori geigeriani, mentre la grafica  della rivista è curata da Giorgio Messina e la copertina è dello Studio Cagliostro.

Nel complesso una rivista più che da leggere da "sperimentare", considerandola una vera e propria esperienza culturale, affascinante, straniante, e sicuramente originale.

Il numero 1 di Next può essere ordinato al prezzo di 3 euro più spese di spedizione all'indirizzo next@domist.net. Stesso riferimento per critiche, commenti e suggerimenti. Il sito internet di Next è: www.domist.net/next.