Sono ormai da mesi in corso in Gran Bretagna le riprese di Harry Potter e il calice di fuoco, quarto film della famosa serie sulle avventure del giovane maghetto creato da J.K. Rowling. Sulla stampa britannica cominciano a trapelare anche le prime foto dal segretissimo set allestito a Leaveesden, Hertz, dalle quali si possono cominciare a vedere gli ambienti e i set costruiti per quello che si preannuncia come il più costoso film della storia del cinema: oltre 300 milioni di dollari. Dagli scatti, che vi proponiamo qui a lato, si riconoscono alcuni degli scenari nei quali si svolgono gli eventi della vicenda: il grande accampamento allestito per ospitare maghi di tutto il mondo che accorrono al Campionato Mondiale di Quidditch, l’anfiteatro con gli spalti dai quali gli spettatori possono assistere alle fasi del Torneo di Trimagia e la tana del drago che deve essere fronteggiato in una delle prove. Al drago in se penseranno gli artisti digitali della Industrial Light & Magic, che curerà gli effetti visivi. Il quarto film della serie sarà il primo ad essere diretto da un regista britannico: il prescelto è Mike Newell, il cui film più famoso è Quattro matrimoni e un funerale ma che si è già cimentato col genere fantastico con l’horror Alla trentanovesima eclisse (1980) e dirigendo qualche puntata della serie TV su Le avventure del giovane Indiana Jones (1992). Il cast naturalmente riunisce i protagonisti dei primi tre film più qualche nuova aggiunta. A Ralph Fiennes (Schindler’s List) è andato il ruolo chiave di Lord Voldemort mentre Miranda Richardson, che già aveva lavorato con Newell in Ballando con uno sconosciuto (1985), sarà Rita, l’infida giornalista scandalistica che crea non pochi problemi a Harry. Non si vedranno invece i suoi sgradevoli zii, eliminati per motivi di lunghezza: il romanzo è infatti molto più lungo dei primi tre, per cui in fase di sceneggiatura si sono imposti tagli consistenti e inizialmente si era persino pensato di divedere la storia in due parti, prospettiva poi abbandonata. Per quanto riguarda il look del film c’è da aspettarsi un ritorno allo stile dei primi due film, dopo la parentesi meno colorata sperimentata nel terzo episodio, infatti è stato richiamato in attività Roger Pratt che già si era occupato delle luci in Harry Potter e la camera dei segreti (2002). Cambio di guardia invece sul fronte musicale: John Williams passa a Patrick Doyle (Frankenstein di Mary Shelley, Il diario di Bridget Jones) la bacchetta di direttore d’orchestra e compositore. Il film uscirà in tutto il mondo, Italia compresa, nel novembre del 2005.